Ad Antegnate si rievoca il 5 novembre 1705 Un prodigio scongiurò l’assalto al castello

È in programma da venerdì 28 settembre a domenica 2 ottobre ad Antegnate la manifestazione per rievocare il prodigio che nel 1705 scongiurò l’assalto al castello. Trecento anni fa, infatti, durante la guerra di Successione Spagnola, 30.000 soldati francesi si erano accampati nelle vaste campagne dell’avamposto milanese (a quei tempi Antegnate era sotto la dominazione del Ducato di Milano), e la gente del paese trascorse la notte in preghiera nel castello implorando l’aiuto della Madonna del Rosario e di San Michele Arcangelo per scongiurare l’assalto che miracolosamente non avvenne.

Alla rievocazione storica parteciperanno gruppi storici provenienti da Piemonte, Irlanda, Francia e Danimarca che riporteranno per le vie l’atmosfera di allora. In tutto un centinaio di armati che domenica riproporranno insieme a tutta la popolazione lo straordinario evento storico del 5 novembre 1705.

Il programma della rievocazione:

Sabato mattino, adunata delle truppe ed esercitazioni, dalle 10 la sfilata e la cerimonia del ricevimento: il Duca di Vendome sarà accolto dal sindaco Carlo d’Este, che sarà «interpretato» in abiti d’epoca dal primo cittadino attuale Gattinoni, dai parroci di allora don Orazio Torresani (l’attuale parroco don Salerno) e don Vittore Vezzoli (interpretato dal curato don Andrea Spreafico), e dai notabili: una ventina di cittadini di Antegnate, tutti in costumi dell’epoca. Nel pomeriggio esercitazioni al campo dell’oratorio. Attorno alle 23 il ritorno dei soldati all’accampamento dove si spegneranno tutti i fuochi nelle tende.

Domenica la rievocazione: dalle 7 adunata ed esercitazione delle truppe, alle 10,30 l’allarme con un colpo di cannone e poi tutti in marcia verso il paese per l’assalto alle mura (in parte ricostruite per l’occasione) del castello. E l’evento prodigioso che salverà la comunità. Dopodiché l’armata francese sfilerà pacificamente seguita dalla popolazione fino all’accampamento per un rinfresco offerto dal Comune. Nel pomeriggio, danze popolari accompagnate da musica con strumenti d’epoca e chiusura della manifestazione con i saluti del sindaco.

(29/09/2005)

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