Allegretti al San Bartolomeo

«Bergamo e le sue stagioni» è il titolo della personale che il pittore bergamasco Sandro Allegretti espone in questi giorni al Centro culturale San Bartolomeo, in largo Belotti 1.La notorietà di Sandro Allegretti è da tempo di comune possesso, considerando la sua attività professionale come restauratore di antiche e preziose opere d’arte e anche come pittore, ma l’attuale sua rassegna esige un richiamo speciale. La tematica scelta per la circostanza da Sandro Allegretti è ulteriore testimonianza della sua intelligente e originale creatività: alle tematiche del passato riferite, per citare solo qualche esempio, alle vedute di panorami oppure di suggestivi angoli e piazze di Bergamo, di Venezia e dintorni, oppure ai mestieri principalmente esercitati nel passato dai bergamaschi, alle stupende «visioni» della terra, dei costumi e degli abitanti dell’Africa, ora Allegretti interpreta la nostra città di Bergamo nella fantasmagoria cromatica della primavera, dell’estate, dell’autunno e dell’inverno.

Le opere esposte danno a vedere l’intento dell’artista, ormai ricco di esperienze per quanto riguarda il disegno e il colore, di voler proporre una sequenza di atmosfere esclusivamente tipiche di ogni stagione. E qui sta appunto la preziosità poetica e il valore artistico dei dipinti di Allegretti. Un albero in piena fioritura può richiamare sì la presenza del tempo primaverile, così come un campo di grano l’estate, alcune persone sotto l’ombrello l’autunno e la neve sopra un tetto d’inverno. Ma ciò non basta. È necessario che questi soggetti siano «viventi» nella luce o nella bruma, nel caldo o nel freddo, nel cielo fatto d’azzurro o carico di nubi. E Allegretti vi riesce realizzando in tal modo immagini della nostra città sempre più cariche di lirismo nel contesto di sequenze architettoniche che mai finiscono di stupire. Queste atmosfere di quieto silenzio nel quale il nostro borgo cittadino vive al di là e al di fuori di ogni rumore e distrazione esterna, è quanto Sandro Allegretti magistralmente è stato capace di ritrarre e, soprattutto, di interpretare.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 23 maggio

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12, e dalle 16 alle 19.30.

Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, Bergamo; tel. 035/242705.

La mostra è organizzata in collaborazione con la Galleria «Il Planisfero» di Seriate.

Lino Lazzari

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