«Le Vibrazioni», un debutto da star nell’hit parade

«Le Vibrazioni», un debutto da star nell’hit paradeDimentichiamo Sanremo e tutti quei «vecchi ragazzi» che hanno affollato la sezione giovani con brillante insuccesso, e prendiamo atto che qualcosa in hit parade sta succedendo. Non solo perché nelle ultime settimane sono andati al primo posto artisti del calibro di Ben Harper e gruppi di ventura rock come gli americani Linkin park, ma soprattutto perché un giovane gruppo milanese ha dominato la classifica dei singoli con una canzone che ha già fatto sfracelli in alta rotazione radiofonica.

Il gruppo si fa chiamare «Le vibrazioni», il pezzo s’intitola «Dedicato a te» e tra una cosa e l’altra ha venduto la bellezza di 30mila copie, toccando un record che, di questi tempi, neppure le star della musica italiana riescono sempre a raggiungere. Il fenomeno c’è. La band è nata un po’ alla chetichella nel 1999, ma ha già firmato una quarantina di pezzi e ora è prossimo alla pubblicazione dell’album d’esordio che, naturalmente, ha la strada più che spianata.«Le vibrazioni» (già in tournée e stasera in concerto al «Motion» di Zingonia - inizio alle 23; ingresso 5 euro) per come si son messe le cose, potrebbero davvero sfondare e in qualche modo replicare il successo che qualche anno fa era toccato ai Lunapop. Stessa situazione: gruppo giovane venuto dal nulla, subito preso sotto l’ala protettrice della radiofonia e, da quella via, lanciato nell’empireo del pop ad alta consumazione. All’inizio nessuna referenza discografica, ora pronti al grande salto.

Non succede spesso, ma qualche volta accade. In passato era successo anche al buon Ligabue di Balliamo sul mondo . Che dire! Spesso le vie della musica popolare sono un po’ impreviste. Ricordate le sorprendenti canzoni in perfetto stile pop raccolte nel disco dei Lunapop da un milione di copie e passa? Ebbene le aveva scritte al liceo un giovanissimo Cesare Cremonini, oggi solista di tutto rispetto, capace di un disco intrigante e maturo come Bagus .Adesso sembra venuto il momento del gruppo «Le vibrazioni». Il singolo che ha raccolto tanto successo è una ballata semplice e pulita, melodicamente corretta. Parla d’amore senza troppe elucubrazioni e suona un po’ alla Ligabue. Il bello (per loro) è che ti rimane in testa al primo ascolto. Funziona benissimo, dunque. Ora si tratta di vedere se anche gli altri brani dell’album a venire hanno le stesse caratteristiche vincenti.

Su questo il leader del gruppo Francesco Sarcina, 26 anni, autore dei brani, cantante e chitarrista, preferisce non sbilanciarsi. Quanto al successo se lo spiega a fatica anche lui: «Non pensavano di fare il botto, anche se la speranza naturalmente c’era. Tutti credono che siamo venuti dal nulla, ma in realtà una certa gavetta l’abbiamo fatta. Al momento soldi non se ne sono visti e per il futuro preferiamo non montarci la testa».

Il gruppo è formato da quattro ragazzi in età compresa tra i 25 e i 26 anni. Oltre al cantante sono in squadra il chitarrista e tastierista Stefano Verderi, il bassista Marco Castellani e il batterista Alessanro Deidda. Tutti insieme promettono grosse e imminenti novità per quel che riguarda l’album di prossima pubblicazione. Il disco dovrebbe uscire tra la fine di aprile e la prima quindicina di maggio, per la Bmg-Ricordi. Titolo scontato: Le vibrazioni . «Ci sono una ventina di pezzi pronti - spiega Sarcina -. Molti sono diversi dal singolo, anche più rabbiosi come Non mi pare abbastanza , dedicato ad un nostro amico chitarrista che se n’è voluto andare».

Come accade in questi casi, ad un gruppo chiamato alla prova d’esordio, il disco si annuncia all’insegna di un certo eclettismo stilistico.Il secondo singolo In una notte d’estate avrà sfumature latine, adatte a catturare l’attenzione estiva, mentre altri brani avranno un impatto più rock. A quel che dicono gli interessati, lo spettro degli stili che va dall’hard rock dei Led zeppelin al rock fiammeggiante di Hendrix, passando per la calma psichedelia dei Pink floyd e i cantautori di casa nostra. Staremo a sentire.

Da L’Eco di Bergamo del 04/04/2003

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