Lallio, dopo la marmellata altro esposto
Vigili al bar, via cartello «Caffè per Age»

Un nuovo esposto del consigliere che aveva già sollevato il caso della marmellata questa volta al bar «Peccati di gola» che è stato costretto a rimuovere il cartello per l’offerta del caffè a favore dell’Age multata.

Dopo la marmellata, il caffè. Sicuramente amaro, ma per il momento, per fortuna, almeno non salato. Sabato 8 aprile la polizia locale di Lallio si è presentata al bancone della pasticceria-caffetteria «Peccati di gola» per un controllo a seguito di un esposto presentato dal consigliere comunale di minoranza Giacomo Lodovici, lo stesso che aveva fatto «esplodere» il caso delle merendine, costato all’Age una multa di 1.032 euro. Ebbene, un po’ come altre realtà locali, anche la caffetteria di via IV Novembre aveva deciso di aiutare concretamente l’associazione dei genitori del paese a pagare la sanzione.

In che modo? Piazzando sul bancone una scatoletta con davanti un innocuo cartello: «Un caffè per Age». «Ebbene, incredibilmente ci contestano il fatto di aver chiesto di versare il corrispondente di un caffè, ovvero un euro, mentre le offerte devono essere libere – spiega l’allibita titolare Maria Russo –. Da questo dettaglio è partito l’esposto del consigliere di minoranza e, di conseguenza, il controllo dei vigili. I quali hanno fatto il loro dovere con professionalità, va detto, e hanno controllato tutto il locale. Senza trovare alcuna irregolarità e, per il momento, senza comminarci alcuna sanzione, per fortuna. Domenica, dopo il controllo, ho rimosso il cartello e abbiamo sostituito la proposta di offerta libera e assolutamente generica in cambio di fette biscottate con la marmellata. Mi sembra davvero tutto molto assurdo». Ironico a quel punto il nuovo cartello: «Domenica troverete esposto un gentile omaggio. Chi vorrà potrà fare un’offerta libera».

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