L’ultimo saluto al giovane Matteo
«Sarai la nostra stella più luminosa»

Non è bastata la piccola chiesa parrocchiale di Cassinone a contenere le oltre 400 persone che lunedì pomeriggio alle 15 hanno partecipato ai funerali di Matteo Stella, il ventiseienne che si è spento venerdì scorso dopo anni di sofferenza causati da un incidente stradale, sei anni fa.

La vita del giovane non è stata più la stessa dal 2 giugno 2011 quando, allora ventunenne, la Fiat Punto su cui viaggiava insieme ad amici si scontrò con una Bmw, risultata non assicurata e guidata da un conducente senza patente. Da allora, nonostante le gravi conseguenze che non gli hanno più permesso di muoversi e di comunicare, Matteo non ha mai smesso di sorridere e lottare fino a venerdì 24 febbraio, quando è spirato, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Per l’ultimo saluto, celebrato dal parroco don Arduino Barcella, dal parroco di Predore don Alessandro Gipponi e dal curato di Albano Sant’Alessandro, don Matteo Carrara, era presente l’intera Comunità di Cassinone, con gli amici, i compagni di scuola e di calcio che, per omaggiare Matteo, hanno indossato una maglia bianca con una sua foto e hanno appeso, appena fuori dalla chiesa, uno striscione con la dedica: «Sarai la nostra Stella più luminosa».

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