Prof uccisa, Tizzani in aula
Il gup deciderà se processarlo

Il marito di Gianna Del Gaudio, indagato, sarà presente in tribunale nella giornata di giovedì 11 luglio. Il legale: «Le accuse dei figli? Periodo differente».

Andrà o meno a processo per l’omicidio della moglie Gianna Del Gaudio il marito Antonio Tizzani? Lo stabilirà nella tarda mattinata di giovedì 11 luglio il giudice dell’udienza preliminare, davanti al quale, alle 11,30, comparirà l’ex ferroviere in pensione, indagato, ma a piede libero, per il delitto della prof sessantatreenne in pensione dall’indomani dell’omicidio, avvenuto poco dopo la mezzanotte e mezza della notte tra il 26 e il 27 agosto del 2016 nella loro casa di Seriate.

Oggi il giudice potrebbe decidere di rinviare o meno a giudizio Tizzani, contro il quale i carabinieri di Seriate e Bergamo hanno raccolto tutta una serie di elementi, tra cui la testimonianza di alcuni abitanti della zona di piazza Madonna della Neve, che hanno riferito di aver sentito delle grida provenire dall’abitazione Tizzani-Del Gaudio, una villetta a schiera: grida che si sarebbero sopite soltanto in contemporanea con l’orario del delitto. E poi sono trapelati nei giorni scorsi anche i testi degli interrogatori dei due figli della coppia, Mario e Paolo, che hanno riferito ai carabinieri di come Antonio Tizzani usasse praticamente in maniera regolare, e da tanti anni, violenza fisica nei confronti della moglie e loro madre.

«Su questo aspetto va detto che le dichiarazioni fanno riferimento a un periodo differente a quello contestato e comunque precedente», evidenzia l’avvocato Giovanna Agnelli, che conferma la presenza in aula del suo assistito per l’udienza di questa mattina.

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