Il birraio dell’anno è bergamasco
Vince Marco Valeriani dell’Hammer

Marco Valeriani del birrificio bergamasco Hammer, di Villa d’Adda, si aggiudica il titolo di Birraio dell’Anno 2016.

Questo il nome pronunciato sul palco del teatro ObiHall di Firenze durante la cerimonia di premiazione che ogni anno assegna il titolo di miglior produttore dell’anno appena concluso. I cento giudici interpellati da Fermento Birra, organizzatore del concorso, non hanno avuto dubbi quest’anno, conquistati da birre moderne ma non modaiole, dove il luppolo molto spesso è protagonista di una prodotto elegante, tecnicamente impeccabile.« Equilibrio è la parola d’ordine di questo giovane birraio, che riesce, anche quando il gioco si fa duro e la birra diventa più strutturata - si legge sul sito -, o più caratterizzata dai luppoli a smussare gli angoli e a non affaticare mai la bevuta. Una mano produttiva precisa, che lavora di cesello e che regala birre dalla bevuta spensierata come la Wave Runner, un riferimento per chi ama il genere delle West Coast IPA, la Killer Queen (Double IPA), e ancora la kölsch Westfalia, interpretazione di uno stile tedesco molto amato dal birraio. Una verve produttiva che trova sfogo anche in prodotti dall’anima dark come la Daarbulah (Imperial Stout), la Black Queen (Black IPA) e la Bulk (Porter). Una passione, quella di Marco, nata con l’homebrewing e poi sbocciata definitivamente con l’incontro di Enrico Dosoli di Menaresta, il birrificio brianzolo con il quale Marco ha lavorato a lungo portando in dote ricette che sono diventate un must del mondo artigianale. A gennaio 2015, sempre come dipendente, entra a far parte del team Hammer, un progetto solido e aggressivo imprenditorialmente parlando che ha trovato in Marco la sicurezza produttiva necessaria».

Classifica Birraio dell’Anno 2016

1° Marco Valeriani del birrificio Hammer di Villa D’Adda (BG)

2° Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)

3° Alessio Gatti del birrificio Canediguerra di Alessandria

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