«Variante di Cisano, il ministero
chiarisca dove andranno le risorse»

Interrogazione del senatore bergamasco Giacomo Stucchi (Lega) al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio sulla realizzazione della variante di Cisano.

«Per la fine del mese di maggio – si legge nel testo dell’interrogazione a risposta scritta – dovrebbe essere definito il passaggio delle competenze di alcune ex strade statali all’Anas, tra cui la n. 342 Briantea, interessata da un progetto di cui si parla da 30 anni, ovvero la variante di Cisano, lunga tre chilometri; il progetto, che ha avuto il via libera del Cipe tre mesi fa per un importo di 40 milioni di euro, di cui 25 messi a disposizione dal ministero, non è ancora stato messo in gara e il nuovo codice sugli appalti (decreto legislativo n. 50/2016) prevede la revisione dei finanziamenti già stanziati, ma non utilizzati». Fatte queste premesse, il senatore leghista chiede al ministro «se non ritenga opportuno chiarire la destinazione delle risorse assegnate per il lotto della variante di Cisano, nell’ambito del passaggio di competenze all’Anas, al fine di sbloccare definitivamente la viabilità tra Bergamo e Lecco».

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