Cosmetici e salute
Servono più controlli

A partire dal prossimo 11 luglio i cosmetici dovranno garantire un livello elevato di tutela della salute. Entra infatti in vigore il regolamento europeo 1223/2009 che rielabora le leggi passate e le numerose modifiche in ambito cosmetico, apportando alcuni importanti cambiamenti per i consumatori.

I punti innovativi del regolamento includono l'obbligo di indicare la data di durata di conservazione minima (Pao, period-after-opening) dei prodotti accompagnata dal simbolo di una clessidra e l'obbligo della tracciabilità dell'intera filiera produttiva e distributiva di ogni singolo prodotto attraverso il numero di lotto, come già avviene nel campo alimentare e farmaceutico. Inoltre, le industrie che fabbricano belletti nel territorio europeo dovranno garantire le buone pratiche di fabbricazione e identificare una persona responsabile della tracciabilità dei prodotti.

I cambiamenti sono stati decisi per agevolare le autorità di vigilanza del mercato e per facilitare i controlli da parte delle autorità competenti nei casi di reazioni avverse. Obblighi di legge più robusti anche per il 'safety report', un dossier di sicurezza che ogni produttore deve produrre per ogni singolo prodotto, a disposizione delle autorità.

A partire dall'11 luglio, inoltre, la presenza di ingredienti in forma 'nanò dovrà essere chiaramente indicata nella lista degli ingredienti riportata sulle etichette con affianco la dicitura '[NANO]'. Il regolamento stesso precisa cosa siano i 'nanomaterialì: "ogni materiale avente una o più dimensioni di misura da 1 a 10 nanometri". Su questi composti, si legge nelle considerazioni del regolamento, "attualmente vi sono informazioni inadeguate sui rischi associati".

La Commissione dovrebbe in seguito rivedere le disposizioni di legge su tali composti che già si trovano nei pigmenti, nelle emulsioni e, soprattutto, nei prodotti solari.

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