Nuova proprietà del grafene, per chip di memoria più efficienti

Scoperta una nuova e sorprendente proprietà del grafene, il 'materiale delle meraviglie' composto da un singolo strato di atomi di carbonio: se impilato in cinque strati, in una configurazione simile a un romboedro (ovvero un parallelepipedo che ha come facce sei rombi uguali), il materiale acquisisce un raro stato 'multiferroico', esibisce cioè un magnetismo non convenzionale e un comportamento esotico degli elettroni, proprietà che in futuro potrebbero essere sfruttate per realizzare dispositivi di archiviazione dati a bassissimo consumo e ad alta capacità per computer classici e quantistici.

Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Nature dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) negli Stati Uniti. "Il grafene è un materiale affascinante", afferma il coordinatore del gruppo di ricerca Long Ju. “Ogni strato che aggiungi ti dà essenzialmente un nuovo materiale".

Infatti le proprietà osservate nel grafene a cinque strati non erano mai state osservate in quello a uno, due, tre o quattro strati, precisa l'esperto. La scoperta potrebbe permettere di progettare dispositivi di archiviazione dati ad alta capacità e a basso consumo energetico, per computer tradizionali e quantistici. "Avere proprietà multiferroiche in un materiale significa che, se potesse risparmiare energia e tempo per scrivere un disco rigido magnetico, si potrebbe anche memorizzare il doppio delle informazioni rispetto ai dispositivi convenzionali", precisa Ju.

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