Gandino in festa
fra uova e Napoleone

Venerdì 5 luglio si rinnova infatti la magia della corsa delle uova, un'originale sfida fra un corridore (che percorre i 12 chilometri di andata e ritorno da Gandino a Fiorano) e un raccoglitore. A Gandino grande festa anche il 6 e il 7.

Gandino, «di più». C'è un elemento distintivo nel carattere e nell'orgoglio dei gandinesi: la voglia si superare e superarsi. Quando nel ‘600 in molte chiese arrivarono le reliquie dei santi rinvenute nelle catacombe, a Gandino si superarono e reperirono i resti santi di Ponziano, Qurino, Valentino e Flaviano: da allora il paese della Valle Seriana ha quattro patroni, che vengono celebrati alla prima domenica di luglio.

Domenica 7 luglio sarà ancora una volta grande festa, con due giornate di vigilia pronte ad accogliere migliaia di turisti. Venerdì 5 luglio si rinnova infatti la magia della corsa delle uova, un'originale sfida fra un corridore (che percorre i 12 chilometri di andata e ritorno da Gandino a Fiorano) e un raccoglitore, che deve raccogliere una per una 100 uova, poste ad un metro l'una dall'altra lungo via Dante, fra la Fontana di Piazza Vittorio Veneto e la Chiesa di Santa Croce.

L'origine della manifestazione risiede in una sorta di scommessa, che nel 1931 vide protagonisti Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo, impegnato nel percorso a piedi verso Fiorano, si aggiudicò la prova. Quest'anno saranno impegnati in gara Andrea Franchina (raccoglitore) e Alessandro Noris (corridore).

Dal 1981 l'Atalanta Club Valgandino organizza la manifestazione, e, in collaborazione con il Gruppo Alpini, propone al termine della gara frittata e uova sode. Segue la Notte Bianca, con eventi, animazione e musica fino a notte fonda in tutto il centro storico. Circolerà anche il Gandino Express, il treno turistico per scoprire piazze e palazzi.

Sabato 6 luglio alle 21 (domenica 7 luglio in caso di maltempo) un altro appuntamento di grande richiamo, con la rievocazione storica «In Secula». Verrà ricordata la presenza delle truppe francesi a Gandino a fine ‘700, con la requisizione di arredi sacri di inestimabile valore. Ci saranno centinaia di figuranti in costume originale, per ricordare fatti storici che rivivono compiutamente, oggi come allora, nei luoghi in cui si sono verificati.

Nel corso della serata verrà proposta a cura del Caffè Centrale una cena a tema sotto i portici del municipio (info 035.727371). Alcuni allestimenti di «In Secula» provengono direttamente dalla ricca dotazione del Museo della Basilica, vero e proprio scrigno di tesori. Programma completo su www.gandino.it .

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