Un abbraccio lungo 12 metri
per celebrare il Giubileo

L’installazione dell’enorme Cristo crocifisso campeggia nella parrocchiale di Fiorano: è stata realizzata da alcuni papà della comunità e dipinta dalla decoratrice Mariella Pilatti.

Un’installazione artistica di grande impatto, ideale sottolineatura al tema della Misericordia. Campeggia nell’abside della parrocchiale di San Giorgio a Fiorano al Serio il gigantesco «abbraccio» di Cristo crocifisso, realizzato a sostegno del cammino quaresimale e destinato ad accompagnare la vita comunitaria fino al prossimo 20 novembre, quando si chiuderà, in occasione della solennità di Cristo Re dell’Universo, il Giubileo della Misericordia.

L’idea dell’installazione, sostenuta dal parroco don Jean Mario Rizzi (per tutti don Gimmi), si ricollega alla «chiesa dell’abbraccio» ideata dall’artista veneto Stefano Reolon per la comunità di Schio (Vicenza), ma mai realizzata. Una croce simile è già stata realizzata qualche anno fa nella chiesa di Palazzago.

«La comunità cristiana e ogni discepolo di Gesù – sottolinea don Gimmi, autore (in tandem con l’illustratore Bruno Dolif) di numerose pubblicazioni a fumetti per ritradurre la Parola di Dio a favore dei ragazzi o per raccontare la vita di Santi – vive di questo abbraccio di Gesù, l’abbraccio del perdono». L’enorme crocifisso (basti pensare che la larghezza del braccio è di circa 12 metri) è stato dipinto dalla decoratrice Mariella Pilatti, che vive in paese, ed è stato realizzato in legno (donato dalla ditta Imberti Legnami di Fiorano) da alcuni papà della comunità guidati da Sergio Zanni e Fabrizio Bonomi.

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