C'è la Bit a Milano
Cina ospite d'onore

di Emanuele Roncalli
Più che Bit, bisognerebbe chiamarla mini-Bit. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui i padiglioni di Fieramilano Rho era occupati, tutti o quasi, da coloratissimi e persino avveniristici stand di enti del turismo, tour operator, catene alberghiere.

di Emanuele Roncalli
Più che Bit, bisognerebbe chiamarla mini-Bit. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui i padiglioni di Fieramilano Rho era occupati, tutti o quasi, da coloratissimi e persino avveniristici stand di enti del turismo, tour operator, catene alberghiere. Ridimensionata nelle presenze e negli spazi, la Bit occupa già dallo scorso anno solo due padiglioni, da una parte l'Italia, dall'altra tutto il mondo.

La kermesse, in ogni caso, non ha perso il suo fascino e la sua importanza, sia come vetrina per il grande pubblico, sia per intrecciare business e affari. Per l'edizione 2013, la Bit ha pensato di strizzare l'occhio al mercato asiatico. Del resto Italia e Cina sono sempre state unite da un rapporto speciale, fin da quando Marco Polo, e poi il missionario e studioso Matteo Ricci, furono i primi due occidentali a soggiornare nel Celeste Impero. La Borsa Internazionale del Turismo ha dunque voluto nominare la Cina Paese

Ospite di questa edizione, che si terrà a Fieramilano a Rho da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2013. La Cina, fra l'altro, è oggi tra le prime destinazioni al mondo ed entro il 2020 diventerà il primo mercato outgoing. Oggi, per fortuna, non è più necessario possedere lo spirito avventuroso di Marco Polo per visitare la Cina: è sufficiente essere buoni viaggiatori. Nel 2010 la Cina è poi diventata la terza destinazione turistica al mondo, con circa 56 milioni di presenze e una crescita media del +9%. I visitatori stranieri vogliono ammirare soprattutto la Grande Muraglia, l'Esercito di Terraccotta di Xi'an e la Città Proibita di Pechino.

Ma gli italiani, ripercorrendo i passi dell'esploratore veneziano, apprezzano molto anche la Via della Seta. Le presenze italiane in Cina hanno fatto segnare numeri record nel 2011, intorno a quota 240 mila. I nostri connazionali visitano il gigante asiatico soprattutto per business, ma sono in crescita anche i viaggi leisure. Oltre alle mete classiche, gli italiani apprezzano Canton e Shanghai. Il pacchetto-tipo è di 9 giorni e 7 notti, ma sono in crescita anche i soggiorni da 15 o 20 giorni per visitare l'interno. Dal canto loro, i cinesi hanno un grande desiderio di conoscere l'Europa e in particolare l'Italia, di cui apprezzano molto lo stile di vita.

Nel 2020 la Cina sarà il primo mercato outbound del mondo con oltre 100 milioni di turisti. Nel 2011, i viaggiatori cinesi in Italia sono amentati del 130% per un totale di oltre 230 mila visti rilasciati dalla nostra ambasciata. Ma la Bit non sarà solo con gli occhi a mandorla. Consigliamo una tappa nello stand di un luogo tutto da scoprire: l'Azerbaijan, vera e propria cerniera fra Asia ed Europa. Chi invece cerca idee per le prossime vacanze non avrà che l'imbarazzo della scelta. L'importante - dicono tutti - è che si tratti di vacanza low cost, prenotabile su web e magari vicino all'Italia. Dove? Slovenia e Croazia in primis, ma spingono anche Albania e Montenegro. Info www.bit.fieramilano.it.

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