Potenziale da dimostrare
Sassuolo da disinnescare

Atalanta, dimostra chi sei. Dopo aver perso per 1-0 al 93’ contro una presunta grande del campionato come l’Inter a causa dell’unico grave errore difensivo in cui è caduta a San Siro nell’esordio e dopo aver regolato per 2-0 con disinvoltura il mediocre e neopromosso Frosinone al Comunale, la squadra bergamasca si rituffa in campionato a calciomercato ormai e finalmente archiviato e la terza giornata - ovvero la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo (domenica 13 alle 15) - rappresenta una ghiotta chance per intuire quale possa essere il potenziale dei nerazzurri.

Perché il Sassuolo è un team che consideriamo di centroclassifica e contrastarlo bene senza perdere vorrebbe dire che anche l’Atalanta è in grado di puntare a un campionato sereno, anche se ogni match fa storia a sé e fortuna ed episodi possono sempre alterare i rapporti di forza. Per il momento la compagine emiliana è in vetta (ha piegato il Napoli in casa e beffato il Bologna in trasferta in zona Cesarini) e, se consideriamo pure lo scorso torneo, è addirittura reduce da sei vittorie consecutive. Ecco perché si tratta di un test decisamente probante.

Il club del presidente Squinzi sta bruciando le tappe. Anche in virtù di risorse economiche non indifferenti, il Sassuolo - al suo terzo campionato di serie A - sta diventando una solida realtà del calcio italiano. Mister Di Francesco sta lavorando splendidamente e i giocatori lo assecondano. Nessuna rivoluzione nel calciomercato. Se Zaza è approdato alla Juventus, Berardi è rimasto in neroverde e l’attacco emiliano è stato rinforzato con Defrel. Quattro attaccanti - appunto Berardi (ora peraltro ko) e Defrel più Floro Flores e Sansone - per un tridente insidioso nel quale sta brillando Floro Flores, già autore di due reti decisive.

Una bella gatta da pelare per la difesa atalantina, la composizione centrale della quale rappresenta la maggiore incognita della vigilia. Se contro il Frosinone Mister Reja ha confermato Stendardo e Cherubin perché Paletta e Toloi erano appena arrivati a Bergamo, stavolta almeno uno dei due dovrebbe giocare e il tandem Stendardo-Paletta sembra il più gettonato. L’allenatore nerazzurro ha comunque l’imbarazzo della scelta ed è sicuramente un bene. Rebus Bellini-Masiello sulla fascia destra con lo storico capitano favorito. Il resto dello schieramento non dovrebbe riservare sorprese con Carmona al rientro dopo la squalifica in un centrocampo nel quale stanno svettando de Roon e Kurtic e con il tridente Pinilla-Moralez-Gomez confermato. Per Cigarini e Denis, non ancora al 100% dopo la sosta ai box per infortunio, probabile panchina.

Sarebbe esagerato attendersi le dieci palle-gol prodotte contro il Frosinone, ma la speranza è che la manovra d’attacco dei bergamaschi si riveli efficace - il mister la vorrebbe a ragione più inesorabile - quel tanto che basta per centrare un risultato positivo. Sarà una sfida tra 4-3-3 e naturalmente confidiamo che possa essere quella vecchia volpe di Reja a prevalere sullo scacchiere in erba. In rete, ed è stato un eurogol, Gomez contro il Frosinone, immarcabile, sempre contro i ciociari, Moralez (una fortuna per l’Atalanta che abbia rinunciato alla ricca offerta araba), ci si attende l’acuto di Pinilla che vorrà cancellare il ricordo del rigore fallito contro la neopromossa. Magari con una delle sue magie in acrobazia. Ma sarebbe ancor più bello se l’acuto lo emettessero de Roon o Kurtic con un implacabile inserimento. Significherebbe che l’Atalanta ha un centrocampo davvero con i fiocchi.

Il calendario è abbastanza favorevole perché - al di là del Sassuolo - riserverà all’Atalanta come prossimi avversari Verona ed Empoli, sfruttarlo vorrebbe dire orientare già il campionato in una direzione favorevole.

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