Spazio ai giovani
Si pensa al futuro

Penultima giornata di campionato e prima con l’Atalanta già aritmeticamente salva. I nerazzurri stanno già pensando al futuro e contro il Chievo a Verona vedremo una squadra bergamasca sperimentale. È vero che ci sono numerosi giocatori squalificati (Pinilla, Carmona, Migliaccio e Denis che deve scontare l’ultima giornata di stop), ma - anche se fossero stati arruolabili - probabilmente mister Reja avrebbe lo stesso puntato sui giovani.

Per vederli all’opera insieme l’allenatore potrebbe anche cambiare modulo passando dal 4-3-3, recente marchio di fabbrica, al 4-3-1-2. In primis per concedere chance in attacco a due giovani in orbita Juventus: Boakye (classe 1993, contratto fino al 2017) e Rosseti (classe 1994, contratto fino al 2016). Il giovane ghanese ha disputato 18 match di campionato segnando 3 reti (due nelle prime sette giornate, preziosissimo quello al 90’ contro il Parma per l’1-0 al Comunale), ma da quando c’è Reja è entrato soltanto una volta in campo, a Parma, nell’esordio della sua gestione. È evidente che il tecnico ha preferito affidarsi a elementi più esperti in un momento cruciale del torneo, ma ora Boakye avrà probabilmente due possibilità per mettersi in mostra. Idem per l’aretino Rosseti che non ha ancora esordito in serie A con l’Atalanta, visto che non ha giocato nemmeno un minuto, né con Colantuono, né con Reja.

Stesso discorso a centrocampo. I partner di Cigarini saranno due giovani. Baselli (classe 1992) è già famoso - potrebbe essere uno dei pezzi pregiati del calciomercato - e nel 2014/15 ha all’attivo 20 presenze in serie A con un gol segnato a Palermo. Quando è stato impiegato non ha però sempre convinto. Pure lui non ha avuto grande spazio con l’allenatore goriziano, che evidentemente non ama rischiare i giovani in situazioni problematiche, e addirittura, nella giornata in cui ha segnato a Palermo, Baselli è stato sostituito alla fine del primo tempo perché troppo anarchico. Il bresciano Grassi (1995) è invece tutto da scoprire: per il momento ha giocato soltanto uno spezzone di partita contro la Roma all’andata.

Niente giovani e zero esperimenti in difesa che è invece un reparto molto vecchio e che dovrà essere necessariamente ringiovanito e rinforzato nel calciomercato estivo. Nella speranza che resti Sportiello perché - se fosse ceduto il portierone - sarebbe un reparto arretrato quasi da rivoluzionare.

Non è un giovane ed è già ben conosciuto, ma contro il Chievo rientrerà probabilmente da titolare schierandosi nella sua posizione prediletta di trequartista. Parliamo di Moralez che è stato un po’ accantonato da quando Reja ha puntato sul 4-3-3 e su Gomez e D’Alessandro sulle fasce. Il valore di Moralez (contratto fino al 2017) non si discute assolutamente, è stato con Sportiello il nerazzurro più positivo dell’annata, ma è evidente che se il modulo del futuro di Reja non prevederà Moralez come pilastro è molto probabile che le strade dell’argentino e dell’Atalanta siano destinate a dividersi.

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