Sarnico, denunciati i ladri
presi dopo il raid in via Libertà

Sono stati identificati e denunciati i ladri che hanno preso letteralmente d'assalto, nella notte fra giovedì e venerdì, la palazzina che a Sarnico ospita tra l'altro gli uffici dell'Asl e di varie associazioni, come quella di anziani e pensionati, e quella degli alpini. Si tratta di due fratelli di Pioltello che i carabinieri di Sarnico hanno identificato nei pressi dello stabile poco dopo il raid. Avevano con loro arnesi da scasso e parte del bottino.

L'edificio preso di mira è a due piani e si trova in via Libertà, di fronte al cimitero. Facendosi strada probabilmente a  colpi di mazza, i malviventi hanno passato al setaccio tutte le stanze alla ricerca di contanti.

Hanno anche scassinato le macchinette delle bibite, portando via tutte le monete. Circa 150 euro sono spariti dal cassetto del bar degli anziani al piano terreno. Poi, sfondando le porte, i ladri hanno raggiunto la stanza in cui si trova la cassaforte dell'associazione pensionati di Sarnico. Con una smerigliatrice l'hanno aperta, portando via circa 2.500 euro.

Dal cassetto della presidente hanno prelevato altri 590 euro in contanti. Al piano seminterrato hanno raggiunto anche un laboratorio medico. Al primo piano invece hanno sfondato la porta e aperto tutti i cassetti della sede degli alpini e degli aviatori.

Il danno economico per tutte le porte divelte supera abbondantemente i 15 mila euro, ma al di là dei soldi c'è grande amarezza a Sarnico perché si è rubato in associazioni che da molti anni si prodigano per la collettività aiutando soprattutto gli anziani.

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