MursiaPasspartù, il Tir libreria
a Porta Nuova con gli alpini

MursiaPasspartù, il Tir libreria della storica casa editrice milanese, sarà a Bergamo in Largo di Porta Nuova in occasione dell' Adunata Nazionale delle Penne Nere. A bordo, un allestimento speciale con centinaia di volumi dedicati alle storie degli alpini: dal celeberrimo Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi (4,5 milioni di copie vendute), romanzo autobiografico dello scrittore, medico, alpino che per primo ha fatto conoscere agli italiani la tragedia della ritirata di Russia fino al recentissimo "...E d'ora in poi sia chiamato Beato", libro fotografico sulla beatificazione di Don Carlo Gnocchi - il santo alpino - che verrà presentato in anteprima nazionale proprio a Bergamo.

Il Tir libreria ospiterà nel corso dell'Adunata una serie di incontri con scrittori alpini e reduci di Russia. Si comincia giovedì 6 maggio alle ore 20,00 con la presentazione della raccolta di memorie: I reduci raccontano. Storie di alpini bergamaschi che hanno vissuto in prima persona i tragici avvenimenti della Seconda guerra mondiale. Luigi Furia, curatore dell'opera, ne parla con Antonio Arnoldi, consigliere nazionale, e con Antonio Sarti, presidente della sezione ANA di Bergamo. Venerdì 7 maggio alle ore 12,30 presentazione del libro Storia dell' Associazione Nazionale Alpini. In marcia nel Nuovo Millennio. Il generale Cesare Di Dato, Cesare Lavizzari, vicepresidente nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini, e Vittorio Brunello, direttore de «L'Alpino», presentano il secondo volume della storia dell'Associazione Nazionale Alpini: le attività delle Penne Nere all'insegna del volontariato, dell'impegno civile e della memoria.

Sabato 8 maggio
- ore 12, 30 Mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi, ed Emanuele Brambilla, responsabile comunicazione della Fondazione Don Carlo Gnocchi, presentano il libro Cristo con gli alpini del Beato Don Gnocchi e "...E d'ora in poi sia chiamato Beato", libro di immagini e testimonianze del giorno della Beatificazione ( 25 ottobre 2009). Sabato 8 maggio - ore 18, 30 Carlo Vicentini e Nelson Cenci, reduci di Russia e autori per Mursia rispettivamente di Noi soli vivi e Ritorno, dialogano con Augusto Bianchi Rizzi, autore di Albanaia, figlio di un medico alpino impegnato sul fronte greco-albanese e poi scomparso in Russia.

GLI ALPINI NEL CATALOGO MURSIA  La letteratura alpina ha raggiunto con Jahier, Monelli, Rigoni Stern, Bedeschi, Revelli, Malaparte punte di eccellenza ineguagliate,” dice Fiorenza Mursia, presidente della casa editrice che nel 1963 pubblicò il celeberrimo Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi, romanzo autobiografia sulla tragedia della ritirata di Russia. Tra i più importanti ricordiamo i saggi sulla storia delle leggendarie divisioni delle Penne Nere: Tridentina, Avanti, Alpini della Julia. Storia della divisione miracolo, Cronache del genio alpino, i volumi sono curati da Aldo Rasero; la memorialistica della Prima guerra mondiale: Con gli alpini sulla Marmolada, La guerra sulla Croda Rossa, Con gli alpini in guerra sulla Dolomiti curati da Luciano Viazzi.

Tra i libri sulla Prima guerra mondiale Mursia ha recentemente ripubblicato anche il capolavoro di Piero Jahier Con me e con gli alpini e la raccolta Canti di soldati. Nel secondo conflitto mondiale le Penne Nere sono state impegnate su tutti i fronti, dall'Africa alla Russia e le memorie sono raccolte in importanti testi come I più non ritornano di Eugenio Corti; Noi soli vivi di Carlo Vicentini; Prigioniero in Russia di Lelio Zoccai; Dalla steppa russa al Duomo di Danzica di Piero Redaelli.

Ultimo, in ordine di tempo, La ritirata di Russia di Egisto Corradi, ufficiale di complemento della divisione alpina «Julia», che ha condiviso la sorte di decine di migliaia di soldati italiani sul fronte russo: le tragiche marce a quaranta gradi sottozero per cercare di uscire dalla sacca in cui il nemico li aveva rinchiusi, l'equipaggiamento inadeguato, la fame, gli incessanti attacchi sovietici.

Vent'anni dopo il ritorno in patria ha ripercorso, con il suo stile unico e inconfondibile, i ricordi di quei mesi, mescolando memorie personali con documenti e cronache dell'epoca, dando così vita a una delle più straordinarie testimonianze della Seconda guerra mondiale. Recentemente è stato pubblicato Albanaia di Augusto Bianchi Rizzi romanzo biografico tratto dal diario di un medico alpino impegnato sul fronte greco-albanese, poi morto sul fronte russo. Inoltre Mursia ha collaborato con l'Associazione Nazionale Alpini per la pubblicazione del libro In marcia nel Nuovo Millennio , storia dell'associazione dal 1993 al 2008; per il volume La penna del najone, storie di ragazzi che hanno fatto la naja tra gli alpini, Con gli alpini sui segreti della storia, guida storico turistica sui luoghi della Grande Guerra restaurati e riaperti grazie al lavoro volontario delle Penne Nere.

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