Cromo, duri Legambiente e Idv
«La Regione lascia soli i cittadini»

Dura nei confronti della Regione la posizione di Legambiente in merito alla vicenda che riguarda l'inquinamento da cromo nella Bassa Bergamasca. Dopo l'incontro in Regione - affermano in una nota Patrizio Dolcini e Arturo Giudicattini di Legambiente - «fra l'Assessore Raimondi ed i Comuni interessati dall'inquinamento della falda da cromo esavalente, a prevalere sono la rabbia e l'amarezza. Rabbia per l'ennesima presa in giro, amarezza per il tempo che si sta perdendo ed il perdurare , anzi l'aggravarsi del problema».

E dunque Legambiente anticipa la propria intenzione di percorrere le vie giudiziarie: «Valuteremo, dopo le due diffide inviate a Regione e Provincia se intervenire presso la Procura di Bergamo che ha aperto un'inchiesta su questa vicenda. La Regione ha istituzionalmente per legge il dovere d'intervenire , indipendentemente dal colore politico delle Amministrazioni coinvolte e dalle convenienze dettate dalle elezioni comunali – di Treviglio – alle porte».

Reazione altrettanto dura del gruppo dell'Italia dei valori in Regione Lombardia: «Oltre al danno la beffa. La Giunta regionale di centrodestra non solo snobba gli abitanti e le amministrazioni locali della bassa bergamasca, ma si prende anche gioco di loro», afferma Gabriele Sola, consigliere regionale dell'Idv. Facendo riferimento all'incontro di qualche giorno fa tra i sindaci della Bassa Bergamasca e la Regione per risolvere l'emergenza cromo nell'acqua di falda della zona, aggiunge Sola, “quello che avrebbe dovuto essere un incontro per decidere interventi urgenti per far fronte ad un'emergenza si è trasformato in una farsa. L'Assessore Raimondi non si è nemmeno presentato al tavolo, ma questo, purtroppo, è il meno. Da quanto si apprende, gli esponenti del Pirellone non solo non hanno fatto cenno ai 5 milioni necessari per la realizzazione di una barriera idraulica, ma avrebbero affermato che i fondi per interventi simili devono essere reperiti nei territori interessati, anche aumentando la tariffa dell'acqua».

© RIPRODUZIONE RISERVATA