Città Alta, videosorveglianza al via
Le «riprese» previste da gennaio

Tredici novembre. Segnatevi questa data. A modo suo sarà storica. Perché tra 65 giorni esatti, dopo anni e anni di attesa, anche Bergamo disporrà finalmente un deposito bagagli degno di questo nome. L'Urban center nella versione riveduta e corretta dalla Giunta Tentorio sarà infatti inaugurato il 13 novembre: ad annunciarlo ci ha pensato martedì sera il vicesindaco Gianfranco Ceci durante la riunione della 3ª Circoscrizione che a dire il vero all'ordine del giorno aveva i parcheggi di Città Alta e più in generale la sua accessibilità, ma che su questi temi grandi novità non ha offerto, riservando invece la gradita ufficializzazione sul completamento dell'Urban center.

Un Urban center che, oltre al deposito bagagli, ospiterà anche il nuovo ufficio turistico e un centro dedicato alla mobilità sostenibile, diventando il riferimento per quanti raggiungeranno la città attraverso la stazione dei treni o le autolinee.

Ceci ha ribadito le priorità dell'amministrazione che riguardano fondamentalmente la conclusione, una volta garantita la totale sicurezza, del silos sotto l'ex parco faunistico con riduzione dei posti auto da 540 a 460 riservandoli esclusivamente a residenti e commercianti; la risalita con ascensore all'interno delle mura e posteggio di attestamento per circa 600 vetture su via Baioni e la volontà di procedere a una progressiva pedonalizzazione del centro storico a partire dall'attivazione del sistema di videosorveglianza, sul cui ritardo per altro non sono mancati i mugugni.

«Accenderle – ha sostenuto lo stesso assessore – non è affatto facile. Oltre a trovare un accordo politico sulla necessità di non vanificare l'investimento fatto, abbiamo dovuto provvedere all'autorizzazione ministeriale e al progetto per un sistema informativo ai varchi, senza trascurare la necessità di stabilire le modalità di utilizzo precise. Il tutto dovrebbe impegnarci ancora tre mesi circa. L'accensione è prevista per l'inizio dell'anno prossimo».

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