Ciserano, Calusco e Brusaporto
In 2 giorni 3 infortuni sul lavoro

Tre infortuni sul lavoro nella Bergamasca tra giovedì 9 settembre e venerdì 10. Il più grave è accaduto venerdì mattina verso mezzogiorno a Ciserano in una ditta di via Colleoni 17.

Il ferito è un operaio di 27 anni che stava miscelando alcune sostanze chimiche quando, per cause ancora da accertare, è stato investito da una fiammata, che gli ha procurato ustioni di 1° e di 2° grado al viso e alle mani. Il giovane è poi stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove è stato ricoverato in prognosi riservata nell'attesa di accertare la reale pericolosità delle sostanze con cui stava lavorando e che potrebbe anche aver inalato.

Sul posto erano stati inviati l'elisoccorso, due ambulanze e un'automedica del 118, intervenuti con i carabinieri di Treviglio e i tecnici dell'Asl.

Sempre venerdì a Brusaporto, intorno alle 11,40, in un cantiere edile un progettista di 57 anni che stava seguendo dei lavori è caduto in una fossa profonda 3 metri. Ferito in più parti del corpo è stato soccorso dal personale dell'ambulanza e di un'automedica giunto sul posto e trasportato all'ospedale di Seriate. Le sue condizioni non sono gravi. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Polizia dei Colli e i tecnici dell'Asl di Bergamo.

Giovedì, invece, a Calusco d'Adda, un operaio di 49 anni originario del Burkina Faso, per cause ancora da definire, è stato urtato verso le 18 da una trave in rame mentre stava lavorando nella ditta Com.Steel, specializzata nella raffinazione dei metalli, di via Vittorio Emanuele 115. Il quarantanovenne è stato trasportato dall'ambulanza del 118 al policlinico di Ponte San Pietro, ma la ferita alla schiena non desta grande preoccupazione. Sul posto i carabinieri di Calusco e i tecnici Asl di Bonate Sotto.

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