Il Comune perde la battaglia legale
«Via Moroni a Scanzo torni sterrata»

Il Consiglio di Stato ha deciso che i 20 metri di via Moroni, nella frazione di Rosciate, dovranno tornare sterrati e a fondo chiuso. La battaglia legale ingaggiata da un privato cittadino contro l'amministrazione comunale di Scanzorosciate ha avuto successo.

Il Consiglio di Stato ha deciso che quei 20 metri di via Moroni, nella frazione di Rosciate, dovranno tornare sterrati e a fondo chiuso. La battaglia legale ingaggiata da un privato cittadino contro il Comune di Scanzorosciate ha avuto successo. Via, dunque, l'asfalto, il collegamento con altre vie, i lampioni e la nuova fognatura, che erano spuntati negli ultimi anni grazie a un contestato esproprio: Via Moroni tornerà come prima, restituita all'antica funzione di stradina residenziale. E sarà proprio il Comune di Scanzorosciate a far ripartire le ruspe, oltre che a provvedere a un legittimo risarcimento nei confronti del privato cittadino.

Ora, con la maggioranza di «Proposta per Scanzorosciate-Impegno Comune» alle corde, sono le opposizioni consiliari di Pdl e Lega Nord ad andare all'attacco. «La nostra linea è sempre stata chiara – spiega il capogruppo Pdl Gianangelo Cividini - Era necessario trovare un accordo con il proprietario dell'area interessata dal tracciato stradale, per evitare possibili contenziosi legali che non ci avrebbero visto favoriti».

«Noi l'avevamo detto, ma ora vogliamo qualcosa di più – continua Cividini, a nome di Pdl e Lega Nord – Chiediamo la convocazione di un consiglio comunale straordinario, per discutere la vicenda di via Moroni». La palla passa alla Giunta Comunale che dovrà scegliere la data e l'ora di convocazione del consiglio straordinario che, poichè la richiesta è stata depositata il 20 aprile scorso, il consiglio dovrà essere convocato entro il prossimo 10 maggio.

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