Una centrale a biogas a Covo
In funzione dalla fine del 2012

A Covo verrà realizzata una centrale a biogas. L'apertura dei cantieri è prevista nei primi mesi del 2012 e l'impianto entrerà in funzione entro la fine dello stesso anno. L'investimento è di oltre 4 milioni di euro

L'anno prossimo a Covo verrà realizzata una centrale a biogas. L'apertura dei cantieri è infatti prevista nei primi mesi del 2012 e l'impianto entrerà in funzione entro la fine dello stesso anno. L'investimento complessivo è superiore ai quattro milioni di euro a carico della società di Milano MC2, che costruirà l'impianto e lo gestirà. La società guadagnerà vendendo l'energia elettrica prodotta all'Enel.

«Intanto si stanno completando tutti i passaggi dell'iter amministrativo per la realizzazione della centrale – sottolinea Andrea Capelletti assessore all'ecologia e all'agricoltura di Covo – entro il prossimo 10 agosto la società di Milano che realizzerà l'impianto dovrà presentare il progetto in Provincia che convocherà poi una apposita conferenza di servizi».

Sotto l'egida del Comune di Covo, 10 aziende agricole e zootecniche locali hanno costituito la cooperativa «Il Covone» che è diventata l'interlocutrice dell'azienda MC2. Gli agricoltori e gli allevatori sono alle prese con le normative europee sempre più restrittive per quanto riguarda lo smaltimento dei reflui zootecnici che contengono i nitrati. Il limite massimo autorizzato per lo smaltimento è di 170 chili per ciascun ettaro di terreno agricolo posseduto dall'agricoltore.

Queste disposizioni hanno conseguenze ben precise sull'attività degli allevatori: bisogna acquistare o affittare nuovi appezzamenti di terra per smaltire le quantità a disposizione. Ma il problema si pone nelle zone dove non c'è grande disponibilità di terreni. Per rispettare i parametri rispetto al numero dei capi allevati si deve procedere alla riduzione del bestiame oppure trovare nuove soluzioni per smaltire i reflui, come trasformarli in energia con una centrale a biogas. I reflui e il trinciato conferiti alla centrale a biogas diventeranno metano mediante il procedimento di digestione anaerobica e il metano, tramite due cogeneratori, produrrà energia elettrica.

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