Sfruttava due sorelle marocchino in manette

Sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione, rapina e spaccio di stupefacenti: sono le accuse che hanno portato in carcere un marocchino di 37 anni. L’uomo è ritenuto responsabile di aver segregato due sorelle, una delle quali minorenne, costringendole a prostituirsi nella zona di Osio e Dalmine.

Grazie all’aiuto di un cliente, nel novembre 2006, le ragazze erano riuscite a fuggire, rivolgendosi ai carabinieri: erano state affidate a una comunità specializzata per il recupero. Dopo due mesi di indagini, i militari di Fara Gera d’Adda hanno arrestato, ieri sera, lo sfruttatore, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Bergamo.

Secondo gli accertamenti, il marocchino, oltre ad infliggere violenze carnali e pestaggi, teneva segregate le due ragazze, tra l’altro anche in un casolare abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo. Dovrà ora rispondere anche dello spaccio, alle due sorelle, di sostanze stupefacenti, nonché di una rapina ai danni di una donna di Canonica d’Adda, assalita nei pressi di uno sportello bancomat.

(25/01/2007)

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