Inchiesta «sistema Sesto»
Indagato il bergamasco Corali

Ci sono 6 nuovi indagati, tra cui il bergamasco (di Trescore Balneario) Enrico Corali, presidente della Banca di Legnano, nell'inchiesta della Procura di Monza sul cosiddetto «sistema Sesto», che vede l'ex esponente del Pd Filippo Penati accusato di corruzione.

Ci sono 6 nuovi indagati, tra cui il bergamasco (di Trescore Balneario) Enrico Corali, presidente della Banca di Legnano, nell'inchiesta della Procura di Monza sul cosiddetto «sistema Sesto», che vede l'ex esponente del Pd Filippo Penati accusato di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti. Lo scrive giovedì 10 maggio il quotidiano «la Repubblicà».

Il personaggio illustre sul registro degli indagati è il banchiere Massimo Ponzellini, ex presidente di Bpm. Con lui e Corali ci sono due imprenditori, Enrico Intini e Roberto De Santis, e poi ancora Piero Rossi, presidente della Fondazione «Fare Metropoli», e Carlo Sergio Parma.

Sono tutti accusati di finanziamento illecito ai partiti per soldi che sarebbero stati versati e poi gestiti dalla fondazione creata da Penati. Gli accertamenti riguardano una cifra che sfiora i 400 mila euro.

«Già durante il mio interrogatorio dell'8 ottobre scorso ho fornito ai pubblici ministeri tutti gli elementi utili a chiarire l'attività dell'associazione Fare metropoli, il cui contributo a sostegno delle iniziative politiche della campagna elettorale delle provinciali 2009 è a tutti noto ed è avvenuto regolarmente».

Così Filippo Penati commenta le anticipazioni di Repubblica sui sei nuovi indagati nell'inchiesta della Procura di Monza: «I contributi per le campagne elettorali a cui ho partecipato - aggiunge - sono sempre stati ricevuti e contabilizzati regolarmente dai diversi comitati elettorali, mentre le spese relative sono state puntualmente documentate nei rendiconti depositati presso la Corte d'Appello così come prevede la legge».

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