Zingonia, presentato il masterplan
Per il rilancio, 5 milioni di euro

È stato presentato venerdì, nella sede territoriale di Bergamo della regione Lombardia, il masterplan di Zingonia. Si tratta di un momento fordamentale nel lungo processo avviato congiuntamente da tutti i soggetti pubblici per risolvere i problemi di Zingonia.

Giù le sei torri di Ciserano, via al rilancio di Zingonia comprendendo anche progetti di housing sociale a Verdellino. Sono questi i punti cardine del masterplan della nuova Zingonia. Un progetto che ha promosso l'assessorato alla Casa della Regione Lombardia guidato da Domenico Zambetti e che ora si punta, entro poche settimane, a trasformare in un Accordo di Programma.

Venerdì a Bergamo è stato presentato il masterplan che ridisegnerà Zingonia e che coinvolge i Comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino e Verdello. Presenti anche gli altri soggetti parti del progetto come la Provincia, Aler Bergamo e Infrastrutture Lombarde.

GIÙ LE TORRI, VIA ALL'HOUSING - Il progetto prevede l'abbattimento delle torri di Ciserano al cui posto sorgeranno spazi verdi uniti a edifici a uso terziario compresi sportelli bancari che hanno manifestato interesse per l'intervento regionale, direzionale, commerciale e sanitario. A Ciserano, invece, dopo una fase di 'comunity organizing', si avvierà l'housing sociale sfruttando immobili già esistenti o avviando nuove costruzioni nella località 'Pinetina'.

SINERGIA TERRITORIALE - "Si tratta di un progetto - ha sottolineato Zambetti - che ha visto il coinvolgimento pieno del territorio, la fattiva collaborazione dell'Aler Bergamo e la mano operativa di Infrastrutture Lombarde che ha messo a punto il progetto". Sul rilancio di Zingonia Regione Lombardia ha investito 5 milioni di euro cui se ne aggiungono 1.7 da parte dell'Aler Bergamo. Progetto avviato e in capo all'assessorato alla Casa, la riqualificazione di Zingonia ha visto il coinvolgimento degli assessorati alla Famiglia, Conciliazione e Solidarietà sociale e alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza. Fattivamente impegnati per la definizione del progetto anche gli assessori Daniele Belotti (Territorio e Urbanistica) e Marcello Raimondi (Ambiente, Energia e Reti).

UN MODELLO PER LE RIQUALIFICAZIONI - "Nel progetto dell'Assessorato alla Casa - ha sottolineato l'assessore Raimondi - è centrale la collaborazione con il territorio ed emerge chiaramente come si siano ben studiati gli aspetti fondamentali per la riqualificazione dell'area. Mi riferisco alla sicurezza reale e percepita dai cittadini, alla sostenibilità del progetto, allo sviluppo dei servizi e alla qualità degli spazi". "Il mio auspicio - ha spiegato Raimondi - è che questo intervento assolutamente innovativo diventi il modello per altri progetti di riqualificazione sul territorio lombardo".

ENORMI POTENZIALITÀ DELL'AREA - L'assessore Belotti, dopo aver ringraziato il collega Zambetti e il suo staff per il lavoro svolto, ha osservato come "il valore aggiunto dell'intervento è rappresentato dalla partecipazione e dalla concertazione dei vari attori coinvolti, sia pubblici che privati". "Un lavoro sinergico e continuo in questi mesi - ha continuato - che avvia ora Zingonia verso il rilancio, sfruttando le enormi potenzialità di un'area al centro di nuovi collegamenti come la Bergamo-Treviglio, la Brebemi e la Pedemontana che renderanno questa zona punto nevralgico di tutta la Lombardia". Nei prossimi giorni, i sindaci, la Provincia e l'Aler Bergamo riceveranno il masterplan e la bozza dell'Accordo di Programma. "L'auspicio - hanno concluso gli assessori - è che le firme arrivino nel più breve tempo possibile così da rispettare il cronoprogramma (che prevede, dopo l'acquisizione dei 208 alloggi, la demolizione delle 6 torri entro il luglio 2013) dare soluzioni abitative alternative alle 93 famiglie oggi nelle torri e vedere la nuova Zingonia, housing sociale compreso, definita entro aprile 2014".

Scarica i pdf allegati e ascolta le interviste per saperne di più

© RIPRODUZIONE RISERVATA