Disabili, non ci sono più fondi:
«Usciremo dal patto di stabilità»

Non ci sono più fondi nelle casse della Provincia per garantire l'assistenza ai disabili, in particolare per il trasporto a scuola degli alunni delle superiori. «Taglieremo altri capitoli di spesa - dice il presidente Pirovano - oppure usciremo dal patto di stabilità».

Non ci sono più fondi nelle casse della Provincia per garantire l'assistenza ai disabili, in particolare per il trasporto a scuola degli alunni delle superiori. «Dalla Regione - dice il presidente Pirovano - arriva sull'argomento solo silenzio, e per far fronte alle tante richieste che arrivano dai Comuni per gli studenti con disabilità abbiamo solo due strade: tagliare altri capitoli di spesa oppure, meglio ancora, uscire dal patto di stabilità».

Pirovano non ha dubbi: «Se alla fine dovessi scegliere, e non fossimo in grado di reperire altrimenti i fondi, il prima fila vengono le esigenze dei disabili: eventualmente non ripareremo le buche lungo le strade». Ma resta comunque sul tappeto anche la proposta di scegliere la strada di sforare i vincoli imposti dal governo.

La scuola di magistratura
Dopo al seduta della giunta di via Tasso il presidente Pirovano è tornato anchesulla vicenda della Scuola di Magistratura: «Arriva in consiglio una mozione urgente, presentata dai gruppi di maggioranza, nella quale si chiede che la Provincia, in accordo con il Comune di Bergamo, si impegni a mettere a disposizione la cifra necessaria (stimata in circa 60 mila euro) per arredare la sede di Bergamo».

«L'obiettivo - aggiunge il presidente - è mettere con le spalle al muro il ministero che, con la scusa del presunto costo troppo elevato degli arredi, sta tentando di affossare l'ipotesi Bergamo». La mozione è stata poi approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale.

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