Alba speciale: c'è Venere
Spettacolo anche in Bergamasca

Alba con Venere: il pianeta fra la mezzanotte e il sorgere del sole di mercoledì 6 giugno ha transitato davanti al disco della nostra stella. Un evento astronomico imperdibile visto che il prossimo transito di Venere avverrà tra 105 anni, l'11 dicembre del 2117.

Alba con Venere: il pianeta fra la mezzanotte e il sorgere del sole di mercoledì 6 giugno ha transitato davanti al disco della nostra stella. Un evento astronomico imperdibile visto che il prossimo transito di Venere avverrà tra 105 anni, l'11 dicembre del 2117.

I transiti di Venere, sottolinea l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) sono rari perchè sono dovuti al perfetto allineamento fra Sole, Venere e Terra e si verificano ogni 100 anni circa e in coppia fra loro in modo ciclico. Avvengono due passaggi nel mese di dicembre, prosegue l'Inaf, a 8 anni di distanza uno dall'altro. Segue una attesa di 121 anni e 6 mesi, poi si verificano due passaggi in giugno di nuovo a 8 anni di distanza. Dopo 105 anni e 6 mesi si ricomincia. L'ultimo transito si è verificato l'8 giugno 2004; quello precedente era stato il 6 dicembre 1882.

Il transito di Venere, oltre a essere un vero e proprio spettacolo astronomico, perchè il pianeta è apparso come una sorta di neo in movimento sulla superficie del sole, è stata anche un'occasione unica per studiare l'atmosfera del pianeta e per affinare e testare le tecniche utilizzate per studiare e scoprire i pianeti extrasolari, molti dei quali vengono scoperti proprio quando transitano davanti alle loro stelle. «Quando un pianeta, come in questo caso Venere, passa davanti alla sua stella la luce della stella viene in parte assorbita dall'atmosfera del pianeta, misurando lo spettro della luce della stella prima e dopo il transito riusciamo a individuare gli elementi che compongono l'atmosfera del pianeta» ha spiegato Luigi Mancini che lavora all'Istituto per l'Astronomia Max Planck a Heidelberg.

Venere ja sfilato lentamente davanti al Sole, compiendo il tragitto in circa 6 ore e 40 minuti e il transito è monitorato da Terra e dallo spazio. In Italia il passaggio è stato visibile nella parte finale, dalle 5,39 fino alle 6,55, e sono state favorite, spiega l'Unione Astrofili Italiani (Uai), le località ad Est.

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