Archiviata anche la 2ª prova
«Alla fine meglio del previsto»

E anche la seconda prova è andata, per i maturandi: complessivamente, nonostante i timori dei ragazzi delle diverse scuole cittadine, espressi nelle pagine de «L'Eco» nei giorni scorsi, la prova nei diversi indirizzi è sembrata tutto sommato fattibile, a parte qualche amara sorpresa.

E anche la seconda prova è andata, per i maturandi: complessivamente, nonostante i timori dei ragazzi delle diverse scuole cittadine, espressi nelle pagine de «L'Eco» nei giorni scorsi, la prova nei diversi indirizzi è sembrata tutto sommato fattibile, a parte qualche amara sorpresa.

Ieri, dall'Isis Natta, i primi ragazzi sono sbucati dopo mezzogiorno, stanchi ma non troppo stravolti. Qualcuno si ferma nel cortile a chiacchierare, chiedendo agli amici pareri – si spera confortanti – sui risultati, altri si concedono la pausa di una sigaretta, poi inforcano casco e motorino e via, verso casa, per prepararsi al meglio alla terza prova, che si svolgerà lunedì prossimo.

Gli studenti del classico hanno dovuto invece destreggiarsi con la versione dal greco del testo «Non il caso ma la finalità regna nelle opere della natura», del filosofo Aristotele.

Molti studenti mercoledì, terminata la prima prova di italiano, si sono dati al ripasso veloce, così come Filippo Campiotti, del liceo scientifico all'Imiberg: «Si tenta il mega ripasso prima delle prove, ma alla fine va come va. Diciamo che il problema non era difficilissimo, ma neanche troppo semplice: insomma, la difficoltà era quella giusta. Bisognava ragionarci, quello sì. Ma sono tranquillo».

Sulle scale del Quarenghi, troviamo invece due maturandi che smanettano con il telefonino. La ragazza, Valeria Moroni, sta tranquillizzando qualcuno sulla prova, che per i geometri era topografia.

«Mi è arrivata la mail con le soluzioni della prova – avvisa gli amici Roberto Perico, l'altro ragazzo “smanettone”, stessa classe di Valeria –: dopo le controllo (la mail era del sito internet studentesco ScuolaZoo, ndr)».

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