Bergamo e la prima rata Imu:
15 milioni nelle casse comunali

Per l'Imu niente disobbedienza a Bergamo: tutti o quasi ligi al dovere con il loro bravo F24 in fila a pagare l'imposta sugli immobili. Il risultato per le casse del Comune è un introito di 15 milioni di euro, per l'esattezza 15.030.755 euro.

Per l'Imu niente disobbedienza a Bergamo: tutti o quasi ligi al dovere con il loro bravo F24 in fila a pagare l'imposta sugli immobili. Il risultato per le casse del Comune è un introito di 15 milioni di euro, per l'esattezza 15.030.755 euro.

Che su base annua dovrebbe raddoppiare, toccando la cifra di 30 milioni 221 mila euro. Purtroppo - visti i tempi e le vacche magrissime è il caso di sottolinearlo - solo una partita di giro.

«Della stessa imposta – ha sottolineato l'assessore al Bilancio Enrico Facoetti durante la presentazione dei dati – tratterremo esclusivamente l'equivalente di ciò che già incassavamo con l'Ici nel 2010 (24 milioni di euro, ndr) e che con i trasferimenti statali abbiamo continuato a ricevere anche successivamente, mentre la differenza, e cioè circa 6 milioni di euro, andrà allo Stato».

Ma è proprio qui che potrebbe aprirsi un nuovo contenzioso con il governo centrale. La legge imponeva infatti agli enti locali di inserire nei bilanci preventivi alla voce Imu i valori convenzionali calcolati dal ministero stesso. Valori in generale poco aderenti alla realtà che per il Comune di Bergamo avrebbero significato sballare il budget di cinque milioni di euro.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 12 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA