Impianti termici, novità dalla Regione
Portafoglio digitale per il pagamento

Una piattaforma digitale per gestire i pagamenti dei contributi dovuti a chi fa la manutenzione degli impianti termici. Parte in via sperimentale in tre enti locali il progetto del «Portafoglio digitale» promosso dalla Regione.

Una piattaforma digitale per gestire i pagamenti dei contributi dovuti a chi fa la manutenzione degli impianti termici. Parte in via sperimentale in tre enti locali - Comune di Milano, Bergamo e Provincia di Bergamo - il progetto del «Portafoglio digitale» promosso dall'Assessorato all'Ambiente, Energia e Reti di Regione Lombardia e realizzato da Cestec Spa.

Uno strumento semplice ed economico per la gestione del credito che mira a semplificare le operazioni degli operatori e a rendere più efficaci i controlli sugli impianti termici del territorio. Il funzionamento del portafoglio è semplice quanto innovativo. A livello telematico si carica un conto che verrà utilizzato di volta in volta per le varie operazioni di pagamento che possono essere effettuate on line (homebanking), agli sportelli bancari o utilizzando i circuiti Lottomatica e Sisal con conseguente risparmio di tempo. A semplificare ancora di più le operazioni la possibilità, con un unico versamento, di pagare i contributi dovuti ad ogni ente locale. Non più, dunque, un'operazione per ogni istituzione, ma un pagamento unico che verrà poi gestito e ripartito tra i vari enti. Ciò è possibile perché sono state fissate tariffe uniche uguali in tutto il territorio.

«Uno strumento innovativo ed efficace volto a semplificare il lavoro degli operatori e che permette di tenere sotto controllo lo stato di manutenzione degli impianti termici – ha detto l'assessore all'Ambiente, Energia e Reti di Regione Lombardia Marcello Raimondi -. È compito delle Istituzioni lavorare per snellire le procedure amministrative e cercare di ridurre al minimo la burocrazia. La sperimentazione va proprio in questa direzione e unisce la tutela dell'ambiente all'attenzione per i cittadini».

Come la Regione anche la Provincia di Bergamo ha in questi ultimi anni incrementato il suo impegno sulle azioni finalizzate al risparmio energetico, soprattutto fornendo supporto e coordinamento ai Comuni. La sperimentazione durerà un anno ed è finalizzata a valutare l'efficacia dello strumento. Alla fine di questo periodo il sistema verrà reso disponibile per tutti gli enti, con oltre 40 mila abitanti, che ne faranno richiesta. Sul territorio sono, comprese le province, 33. La scelta dell'area dove testare il portafoglio non è casuale: quella selezionata si è distinta per l'attenzione e l'efficacia del monitoraggio dell'efficienza energetica degli impianti termici. In modo particolare il Comune di Bergamo, nel corso delle ultime due stagioni invernali, ha registrato il 77% di impianti presenti sul proprio territorio in regola con la trasmissione della dichiarazione di avvenuta e manutenzione.

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