«Il materiale inidoneo è lo 0,3%»
Brebemi anticipa i costi di bonifica

Le uniche criticità sui materiali utilizzati per la realizzazione del collegamento autostradale e ritenuti probabilmente non idonei, riguardano solamente lo 0,3% dei materiali stessi, come emerge dall'esame delle analisi eseguite dai tecnici competenti.

A seguito delle numerose notizie diffuse dalla stampa nelle scorse settimane, la Società di Progetto Brebemi S.p.A. e il Consorzio BBM ritengono opportuno fornire i seguenti chiarimenti.

Le uniche criticità afferenti materiali utilizzati per la realizzazione del collegamento autostradale e ritenuti probabilmente non idonei, riguardano solamente lo 0,3% dei materiali stessi, come emerge dall'esame delle analisi eseguite nell'ambito della perizia, non ancora depositata, relativa alla fornitura oggetto del procedimento penale tuttora in corso, in cui S.d.P. Brebemi S.p.A. e il Consorzio BBM sono persone offese e, pertanto, del tutto estranee ai reati ipotizzati, e anzi dagli stessi gravemente danneggiate.

Ciò premesso, le due Società intenderebbero procedere alla volontaria rimozione dei materiali interessati dalle anomalie riscontrate in sede di accertamento peritale, nonché al loro smaltimento in conformità alla disposizioni vigenti in materia ambientale e in ossequio alle facoltà concesse dalle medesime disposizioni normative, sebbene non siano in alcun modo a ciò obbligate, al contempo riservandosi ogni diritto di chiedere il risarcimento dei rilevanti danni subiti e subendi ai soggetti di cui sia accertata la responsabilità penale.

Appare tuttavia opportuno precisare che l'attività di monitoraggio delle acque di falda nelle zone interessate dal procedimento penale, proseguita per tutta la durata delle operazioni peritali e tuttora in corso sotto l'attenta e puntuale sorveglianza dell'Osservatorio Ambientale e in particolare dell'ARPA, ha accertato che ad oggi non v'è stato alcun anomalo incremento di sostanze inquinanti nelle acque sotterranee, il che consente di escludere, allo stato attuale, la cessione di sostanze inquinanti rilasciate dai materiali rientranti nell'ambito delle suddette forniture.

L'intervento di rimozione e smaltimento, ove concordato con i soggetti competenti, verrà pertanto effettuato al solo fine di scongiurare definitivamente il rischio di eventuali danni all'ambiente ed evitare, quindi, ritardi nella realizzazione dell'opera con conseguenti disagi nelle aree interessate dalle attività.

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