«Mohamede è morto»
Saranno donati gli organi

Domenica pomeriggio il piccolo Mohamede è stato dichiarato deceduto dai medici del San Raffaele che lo tenevano in vita attraverso i macchinari della Terapia intensiva del reparto di cardiochirurgia. Il bimbo, di 15 mesi, era stato trascinato nell'Adda dalla madre.

Domenica pomeriggio 11 novembre il piccolo Mohamede è stato dichiarato deceduto dai medici del San Raffaele che lo tenevano in vita attraverso i macchinari della Terapia intensiva del reparto di cardiochirurgia.

«Ho perso il mio unico e amato figlio e ora mi sento il cuore strappato» aveva già detto sabato Djiby Sy, il papà del piccolo di soli 15 mesi coinvolto in una tragedia più grande di lui: giovedì il bimbo è stato trascinato dalla madre nelle gelide acque dell'Adda in un momento di disperazione.
 
Subito il bambino era stato ricoverato al San Raffaele in condizioni disperate e, nonostante il protocollo speciale avviato dall'équipe di rianimazione, le sue funzioni vitali sono state preservate e monitorate grazie ai macchinari. Ma già da sabato i medici avevano chiesto al padre se dava il consenso al prelievo degli organi. «Ho detto di sì - ha commentato il padre del piccolo - e l'ho fatto con convinzione perché è giusto che altri bambini abbiano la possibilità di vivere grazie anche agli organi del mio piccolo».

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