Il trasloco nel nuovo ospedale
I medici: chiarezza e garanzie

Trasloco nuovo ospedale: dicembre, gennaio o quale altra data? Dopo la lettera aperta al direttore generale dei Riuniti Carlo Nicora inviata dalla capogruppo Pd in Consiglio comunale Elena Carnevali, arriva il documento congiunto dei medici.

Trasloco nuovo ospedale: dicembre, gennaio o quale altra data? Dopo la lettera aperta al direttore generale dei Riuniti Carlo Nicora inviata dalla capogruppo Pd in Consiglio comunale Elena Carnevali, in cui si invita a un trasloco a gennaio, arriva il documento congiunto dei medici.

Il documento è firmato da tutte le sigle sindacali (Aaroi, Anaao-Assomed, Anpo, Aupi, Cisl, Cimo, Cgil, Fassid, Fesmed, Sinafo, Snabi, Uil) e frutto di un confronto durato quasi 48 ore: ne è uscita una sintesi in cui i medici non prendono posizione sulla data - perché, sarebbero d'accordo le rappresentanze, è solo il direttore generale ad avere il quadro complessivo della situazione in mano - ma richiamano l'attenzione del dg su diversi punti critici.

«È fondamentale l'istituzione di un piano di sostanziale riduzione delle attività clinico-diagnostiche con chiara definizione delle modalità e dei tempi della riduzione e del successivo ripristino dei volumi prestazionali», scrivono i medici, prendendo «atto della volontà della Direzione di iniziare le attività di trasferimento entro il 31 dicembre». In più evidenziano che la riduzione dei servizi che tutta la rete provinciale subirà in occasione delle feste natalizie potrebbe comportare la carenza di un supporto alle prestazioni che la struttura di Bergamo non potrà erogare.

E ancora: «In relazione alle aree della piastra, dove i lavori non sono ancora conclusi, segnaliamo quanto sia per noi di fondamentale importanza ai fini della sicurezza di utenti e operatori che sia previsto un congruo periodo di tempo necessario per il posizionamento di tutto il materiale (farmaci, strumentario, ecc..) nelle diverse aree di lavoro e per simulazioni di attività, testando contemporaneamente tutte le infrastrutture informatiche e tecniche (strumentazione, posta pneumatica, software). I medici inoltre «ritengono essenziale che le aziende che forniscono servizi all'ospedale dichiarino la disponibilità di intervento immediato per il ripristino di malfunzionamenti e black out di sistemi e apparecchiature; per i parcheggi (insufficienti per i dipendenti dell'ospedale ndr) propongono infine un gruppo di lavoro per il monitoraggio delle eventuali criticità.

E, sottolineano al dg, «ritengono che la direzione debba fornire adeguate rassicurazioni e stabilire specifici e identificabili livelli di responsabilità in merito a potenziali eventi negativi nelle attività sanitarie durante le fasi del trasferimento». Chiedono, infine, che le organizzazioni sindacali della dirigenza medica partecipino all'incontro con il prefetto di martedì alle 11, con il dg e le Rsu dei lavoratori.

Ca. T.

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