Incendio con un pompiere ferito
Ustionato per l'acido solforico

Un pompiere 38enne in servizio al comando di Bergamo è stato ricoverato al reparto di Chirurgia plastica del nuovo ospedale per ustioni di 2° e 3° grado alla gamba destra: durante lo spegnimento di un incendio è entrato in contatto con dell'acido solforico.

Un pompiere 38enne in servizio al comando di Bergamo è stato ricoverato al reparto di Chirurgia plastica del nuovo ospedale per ustioni di 2° e 3° grado alla gamba destra: durante lo spegnimento di un incendio è entrato in contatto con dell'acido solforico.

È successo nella notte tra Natale e Santo Stefano a Romano di Lombardia: D. B. 38enne originario di Albino, è intervenuto (in azione sei squadre, di Bergamo, Romano e Dalmine) per domare le fiamme alla fabbrica di batterie Exide dove il fuoco aveva avvolto quattro cisterne in vetroresina contenenti 40 mila litri di acido solforico.

Operazione delicata che si stata concludendo senza problemi, ma poco prima delle 5,30 il 38enne è scivolato andando oltre il muricciolo di contenimento nel quale era finito l'acido solforico uscito dalle cisterne, perché in parte colate dal fuoco.

Un contatto di pochi attimi, ma molto pericoloso. Il pompiere è stato soccorso dai compagni e trasportato in ospedale con l'ambulanza del 118. Problemi anche per un vigile del fuoco 34enne, di Romano, che ha inalato i vapori di acido dopo essersi tolto la mascherina alla fine dell'intervento. Pure per lui ospedale, a Treviglio, ma è stato dimesso qualche ora dopo.

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