Per il 2013 lavori pubblici e sicurezza
Le richieste di Federconsumatori

Per il 2013 Federconsumatori Bergamo chiede agli amministratori della città capoluogo di dare alcune risposte alle domande che nell'anno scorso sono rimaste inevase. Una lista lunga e articolata di richieste che vengono dal basso, su temi cari a molti cittadini.

Per il 2013 Federconsumatori Bergamo chiede agli amministratori della città capoluogo di dare alcune risposte alle domande che nell'anno scorso sono rimaste inevase. Una lista lunga e articolata di richieste che vengono dal basso, su temi cari a molti cittadini. «Vorremmo che chi gestisce i lavori pubblici assumesse l'impegno prioritario di rendere tutti i marciapiedi percorribili in sicurezza. Vorremmo che in Piazzale Oberdan non ci si limitasse alla posa di due transenne in mezzo al ponte, ma si intervenisse per riparare la volta del Morla che l'autunno scorso ha dato segni di cedimento - inizia l'associazione dei consumatori -. Vorremmo fossero resi pubblici i dati ambientali rilevati nel tunnel e il costo reale, complessivo, del rifacimento della Galleria Conca D'Oro, rifacimento effettuato da oltre due anni e palesemente inefficace per la parte che doveva servire per abbattere l'inquinamento. Vorremmo che l'assessore ai Lavori pubblici intervenisse preventivamente, e non se ne lavasse le mani, quando operatori diversi dal Comune intervengono sulle strade comunali senza il dovuto coordinamento necessario a ridurre i disagi (i lavori attualmente in corso in Via Bonomelli sono esemplari)».

E poi: «Vorremmo che i tempi stabiliti negli appalti comunali fossero fatti rispettare (apertura del presidio dei vigili ai Propilei “slittato” di diversi mesi con le scuse più risibili; del tipo “manca l'armadio blindato per le armi”). Non vorremmo più assistere a operazioni da dilettanti allo sbaraglio come è successo per la gestione dei lavori di Piazzale Marconi (ingorgo del traffico e rischio incolumità per i pedoni per mancata installazione del semaforo a chiamata “causa ritardo erogazione energia da parte di Enel”) - prosegue la lista -. Vorremmo che l'Assessore alla mobilità si attivasse per aprire il parcheggio di Via Corridoni, da tempo ristrutturato a spese dell'amministrazione e non ancora utilizzato. Vorremmo intervenisse nei confronti dei tassisti per fare applicare in ogni parte la convenzione stipulata nel corso del 2012: nell'occasione sarebbe buona cosa se si realizzasse un accordo per garantire il trasporto dalla stazione ferroviaria e dalle autolinee per, e da, il nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII».

Ma non finisce qui: «Vorremmo anche che a Bergamo si realizzasse un servizio di trasporto pubblico efficiente e competitivo nei confronti dell'uso del mezzo privato, magari introducendo alcuni percorsi dedicati (corsie preferenziali e/o tratti di Ztl) che ne aumentino la velocità commerciale. Vorremmo vedere un atto di responsabilità che rendesse fruibili anche dai non residenti i parcheggi “gialli” attualmente sottoutilizzati. Vorremmo pochi divieti alla circolazione, ma quei pochi che siano ragionevoli, condivisibili e fatti rispettare».

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