Giannino: «Ormai Fiat dietro Monti
E' un pesante conflitto di interessi»

«C'è una pesante orma del problema Fiat irrisolta nella decisione di Monti di candidarsi in quel modo, di fare una manifestazione a Bergamo dalla Brembo, grandissimo fornitore Fiat. Vedo l'orma di un enorme conflitto di interesse». Lo ha detto Oscar Giannino.

«C'è una pesante orma del problema Fiat irrisolta nella decisione di Monti di candidarsi in quel modo, di affidarsi al presidente della Ferrari, di fare una manifestazione a Bergamo dalla Brembo che è un grandissimo fornitore Fiat. Conosco troppo bene le vicende italiane per non vedere l'orma di un enorme conflitto di interesse».

Lo ha detto Oscar Giannino, leader di «Fare per Fermare il Declino» a Rtl 102,5. «L'orma Fiat-Marchionne-Obama credo sia molto forte e ne sono preoccupato. Credete davvero che il Presidente del Consiglio sia andato a Menfi a dire "Da qui riparte la Fiat nuova" e solo dieci giorni dopo abbiamo appreso che ci sono due anni di cassa integrazione, due anni di cassa integrazione per uno stabilimento così non si chiedono e ottengono in sei ore. Lo sapeva perfettamente», conclude.

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