Carrara, caso Valagussa
In campo il direttore generale

«Caso Valagussa», ora la palla passa al direttore generale di Palazzo Frizzoni. L'appuntamento non è ancora fissato in agenda, ma l'obiettivo del Comune è chiudere la questione in tempi rapidi.

«Caso Valagussa», ora la palla passa al direttore generale di Palazzo Frizzoni. L'appuntamento non è ancora fissato in agenda, ma l'obiettivo del Comune è chiudere la questione in tempi rapidi. La prossima settimana il direttore generale Ivan Mazzoleni, di rientro da un periodo di ferie, incontrerà il conservatore dell'Accademia Carrara per valutare come procedere dopo che Giovanni Valagussa ha reso nota la richiesta di comando ad un altro ente pubblico per divergenze con la responsabile di Gamec e Carrara Maria Cristina Rodeschini.

I vertici di Palazzo Frizzoni non hanno digerito l'«annuncio» a mezzo stampa della situazione di disagio vissuta dal conservatore ormai da tempo. Prova ne sono le dichiarazioni dell'assessore alla Cultura Claudia Sartirani che all'indomani della pubblicazione della notizia aveva affermato, dicendosi rammaricata per l'accaduto, che la vicenda andava risolta all'interno dell'amministrazione comunale prima di finire sui giornali.

Il momento particolare che sta vivendo la Pinacoteca rende indispensabile una soluzione in tempi veloci. L'iter per l'allestimento museale della Carrara, ultimo e delicato atto della lunga e faticosa ristrutturazione della Pinacoteca, deve partire il prima possibile, e la presenza di un conservatore dal futuro incerto complicherebbe non poco le cose.

Giovanni Valagussa, che due anni fa aveva fatto una prima richiesta di comando destinazione Soprintendenza di Brera, stavolta ha chiesto un'autorizzazione preliminare per la richiesta di comando, il che significa che, se anche arrivasse dal Comune il via libera al trasferimento ad altro ente, i tempi si allungherebbero.

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