Guerra tra poveri per l'elemosina
L'ex convivente lo accoltella

Davvero una guerra tra poveri quella  «scatenatasi» lunedì mattina nei pressi della rotonda a poca distanza dall'hotel «Cristallo Palace». Due romeni senza fissa dimora, si sono messi a litigare per la spartizione di pochi euro raccolti chiedendo l'elemosina.

Davvero una guerra tra poveri quella  «scatenatasi» lunedì mattina nei pressi della rotonda a poca distanza dall'hotel «Cristallo Palace» di via Betty Ambiveri, tra la cincovallazione e il quartiere della Malpensata. Due romeni senza fissa dimora - anche se vivono stabilmente sotto il viadotto di Boccaleone -, un uomo di 58 anni e una donna di 56, ex conviventi, senza figlie, si sono messi a litigare per la spartizione di pochi euro raccolti chiedendo l'elemosina ai semafori. Nel parcheggio antistante l'hotel, la lite è poi degenerata, tanto che la donna ha estratto un coltello da cucina (con una lama da 8 centimetri) con cui ha colpito l'uomo tra l'ascella e il torace, lasciando la lama conficcata nella carne.

La donna è poi fuggita, lasciando l'uomo sanguinante, soccorso poco dopo da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e i carabinieri, giunto pochi minuti dopo sul luogo dell'aggressione. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Humanitas Gavazzeni dove è stato sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico per la rimozione della lama. I medici l'hanno giudicato guaribile in venti giorni.

La donna è stata rintracciata poco più tardi dai carabinieri non lontano dalla zona dell'aggressione ed è stata arrestata per lesioni aggravate.



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