Bergamondo, finale africana
tra Costa d'Avorio e Sierra Leone

Il torneo Bergamondo volge al termine. Domenica, al centro sportivo di Zanica, ci sarà la finalissima della settima edizione del mondiale di calcio delle comunità migranti residenti nella Bergamasca. A contendersi il trofeo L'Eco di Bergamo Costa d'Avorio e Sierra Leone.

Il torneo Bergamondo volge al termine. Domenica, al centro sportivo di Zanica, ci sarà la finalissima della settima edizione del mondiale di calcio delle comunità migranti residenti nella Bergamasca. A contendersi il trofeo L'Eco di Bergamo, promotore della competizione organizzata dal Csi con il supporto di Credito Bergamasco, Cisl e Fondazione della Comunità Bergamasca, saranno Costa d'Avorio e Sierra Leone. La giornata di festa comincerà alle 15.

Il programma, infatti, prevede prima la finale per il terzo e quarto posto tra Marocco e Burkina Faso, a seguire la finale della Coppa della Cittadinanza tra Giemme Ponte San Pietro e Oratorio Verdellino e infine dalle 17,30 circa il match conclusivo tra le finaliste e le conseguenti premiazioni. Come da tradizione, ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni: ogni anno, per le finali, sugli spalti giungono oltre un migliaio di tifosi per una vera e propria festa colorata e multiculturale.

«Anche questa edizione ha confermato le nostre aspettative con una grande partecipazione di pubblico, nonostante il freddo delle prime domeniche di maggio» spiega il presidente del Csi, Vittorio Bosio. Prima del match che decreterà i campioni del 2013 ci sarà la sfilata con tutte le bandiere delle 20 nazionalità che si sono sfidate. Poi scenderanno in campo Costa d'Avorio e Sierra Leone. Si tratta di una novità assoluta dal punto di vista calcistico. Nelle precedenti edizioni, infatti, ben quattro volte ha vinto il Senegal e le altre due il Brasile, quindi chiunque vinca sarà campione per la prima volta.

La Costa d'Avorio non può deludere ancora i suoi tifosi: già altre due volte è giunta in finale, ma si è dovuta accontentare della piazza d'onore. La piccola comunità della Sierra Leone, invece, è la vera sorpresa dell'anno: alla sesta partecipazione, prima d'ora mai aveva superato il primo turno. Per gli amanti delle statistiche la Sierra Leone giunge in finale con quattro vittorie e un pareggio (13 gol fatti, 4 subiti), mentre la Costa d'Avorio con quattro successi e una sconfitta (12 gol fatti, 6 subiti). Quattro anni fa, al primo turno, l'unico precedente che si ricordi con successo degli ivoriani per 3-1.

Quest'anno debutta anche la Coppa della Cittadinanza. Si tratta di un torneo parallelo a Bergamondo, voluto dalla Cisl bergamasca. In campo si sono sfidate quattro squadre di provincia nelle quali giocano molti ragazzi under 16 di «seconda generazione», ovvero i figli di immigrati. Per la prima edizione hanno aderito Giemme Ponte San Pietro, Oratorio Verdellino, Oratorio Tagliuno e Nosari-Oratorio Immacolata. Chissà che tra loro domani non si scopra un nuovo Stephan El Shaarawy in salsa orobica.

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