Tenta di portare droga in cella
Bloccato dagli agenti del carcere

Aveva avuto un colloquio con la sorella e stava rientrando in cella, nel carcere di Bergamo dove è detenuto, quando il personale della polizia penitenziaria lo ha perquisito: aveva con sè, ben nascosti, 50 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina.

Aveva avuto un colloquio con la sorella e stava rientrando in cella, nel carcere di Bergamo dove è detenuto, quando il personale della polizia penitenziaria lo ha perquisito: aveva con sè, ben nascosti, 50 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina.

È successo sabto mattina 23 giugno ed è l'ultima delle operazioni compiute negli ultimi mesi dalla polizia penitenziaria di Bergamo che ha portato al rinvenimento di un ingente quantitativo di droga oltre a 10 telefoni cellulari detenuti illegalmente dai carcerati.

Il colpevole è un detenuto napoletano 60enne che era detenuto a Bergamo per spaccio: per nascondere la droga l'aveva messa negli slip, ma gli agenti hanno visto un movimento strano e sono intervenuti. Denunciati sia l'uomo che la sorella.

A comunicare la notizia il sindacato della polizia penitenziaria, il Sinappe, che sottolinea: «Tutto questo, il prezioso servizio degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria, avviene nonostante la cronica carenza di personale e di risorse economiche che non consentono un'adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria degli attuali sistemi di sicurezza degli istituti penitanziari».

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