Estate fresca dopo la pioggia
Per il weekend torna il gran caldo

Dopo il maltempo di lunedì, giorni di estate all'insegna del cielo terso e dell'aria fresca. Ritorna però ora l'anticiclone delle Azzorre: la sua posizione diventa dominante su tutta l'Europa occidentale.

Dopo il maltempo di lunedì, giorni di estate all'insegna del cielo terso e dell'aria fresca. Ritorna però ora l'anticiclone delle Azzorre: la sua posizione diventa dominante su tutta l'Europa occidentale. Non si tratta di valori esagerati, siamo a 1025 mbar, ma si sta estendendo su vaste zone del continente, e di certo non permetterà, in questa settimana, altro tipo di tempo, se non quello in corso.

Parleremo di estate per diversi giorni, mercoledì ancora con aria che rimane asciutta e gradevole, senza alcun disagio nonostante i +32 °C attesi nel pomeriggio, ma da giovedì il tenore di umidità riprenderà a crescere, specie alle basse quote. Ci sono buone possibilità, che andando alla fine di settimana si possano ricreare le condizioni di calura e di afa di qualche giorno fa, con l'anticiclone africano che andrà a mescolare sempre più la sua aria calda con quella «buona» attuale. Agosto inizierà con un nuovo picco di caldo, quindi, nella speranza di refrigerio tra mare, monti, laghi e piscine.

«Da venerdì torneremo a soffrire perché l'Italia sarà ancora sotto la cappa canicolare per almeno una settimana - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera -. Tutta colpa dell'alta pressione africana che per la terza volta in questa stagione tornerà a ruggire sul Mediterraneo».

Tra venerdì e sabato il primo assaggio al Centro Nord, dove le temperature raggiungeranno valori diffusamente tra 33 e 35 gradi. «Tra domenica e lunedì avremo un ulteriore contributo di aria piuttosto calda in arrivo da Algeria e Mauritania e le temperature schizzeranno ancor più verso l'alto» continua Nucera. Punte di 35-37 gradi si prevedono su Trentino, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Sardegna, Toscana e Campania. Caldo anche altrove ma con temperature più accettabili.

«Nulla di eccezionale e sarà meno intensa della precedente, ma questa ondata di calore sarà la più duratura ed estesa dell'estate e ci accompagnerà almeno fino allo scadere della prima decade di agosto quando avremo un break» proseguono da 3BMeteo. Proprio a causa del prolungarsi dell'onda di calore e per l'assenza di ventilazione crescerà l'umidità e, di conseguenza, aumenterà il disagio corporeo per l'afa. «Fino ad ora l'estate non risulta particolarmente calda, nulla a confronto col 2012. Tuttavia stupisce la facilità con cui l'alta pressione africana riesce a entrare sul Mediterraneo, ma anche la frequenza con cui ciò avviene, anche a dimostrazione di come il Mediterraneo sia una sorta di 'succursale' di questo anticiclone che, quando arriva, se ne va a fatica. A parte qualche eccezione, le estati anni 2000 ne sono una prova», conclude l'esperto.

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