Il Pd cittadino sulla nuova Giunta:
sconcertati dalle scelte di Tentorio

«La segreteria cittadina del Partito Democratico esprime il proprio sconcerto di fronte ad una serie di scelte fatte dal neoeletto sindaco Tentorio in ordine alla costituenda giunta del Comune di Bergamo, che - nonostante la ormai quarantennale esperienza amministrativa del nuovo Sindaco – nasce pesantemente condizionata dalle forti pressioni dei partiti politici che compongono la maggioranza (PDL, e in particolare la componente di derivazione Forza Italia, e Lega Nord), come dimostra la conclusione della telenovela dell'assegnazione a Ceci del ruolo di vicesindaco (che doveva andare, nelle intenzioni di Tentorio, a Pezzotta) e il ping-pong di Moro tra via Tasso e Palazzo Frizzoni (con il discusso approdo finale nella squadra di Tentorio)».

Inizia così il comunicato che la segreteria cittadina del Pd ha diffuso martedì pomeriggio in relazione alla composizione della nuova Giunta di Bergamo, resa ufficialmente nota nella tarda mattinata dal sindaco Franco Tentorio.

«La nomina in alcuni assessorati-chiave (Sicurezza, Servizi sociali, Ambiente) di persone non residenti in città - scrive il Pd cittadino - appare in palese contraddizione con le dure critiche rivolte a suo tempo al sindaco Bruni da autorevoli esponenti della destra. Analoghe perplessità desta il fatto che la maggioranza degli assessori non si sia sottoposta al voto dei cittadini o sia stata bocciata dagli elettori (Sartirani, Saltarelli, per non parlare di Invernizzi, “trombato” come sindaco di Arcene e ripiegato sull'assessorato alla sicurezza di Bergamo), così come la presenza di sole due donne in una compagine di dodici assessori».

«Il sindaco Tentorio - prosegue il comunicato - aveva chiesto un impegno a tempo pieno o quasi a tutti gli assessori: non è chiaro come tanti assessori titolari di avviate e impegnative attività professionali (Ceci, Pezzotta, ecc.) o imprenditoriali (Foppa Pedretti) possano adempiere a questa promessa. Appare, in ultimo, decisamente inopportuna la nomina di Claudia Sartirani all’assessorato della Cultura per manifesto conflitto di interessi. Troppe manifestazioni culturali o sportive presenti in città infatti sono direttamente o indirettamente organizzate da Team Italia società di cui Claudia Sartirani è Produttore Esecutivo. La scelta di Tentorio appare così incomprensibile. Il nodo dell'eventuale esistenza di conflitti di interesse – o di situazioni di discutibile opportunità - va peraltro affrontato da tutti i componenti della Giunta, a partire dal sindaco stesso, che siede in numerosi collegi sindacali di importanti aziende bergamasche».

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