Per la Festa dello Statuto
medaglia d'oro a Marco Cavagna

Regione Lombardia ricordà così il vigile del fuoco bergamasco morto per infarto all’Aquila mentre stava lavorando tra le macerie dopo il terremoto. Sigillo longobardo invece per Domitilla Rota Hyams.

Una cerimonia per sottolineare e premiare l'identità e l'operosità della Lombardia. E’ la Festa dello Statuto, appuntamento ricorrente dal 1999, che quest’anno si svolge il 1° luglio alle 19 all’Auditorium Giorgio Gaber del Palazzo della Regione, in piazza Duca d’Aosta. Due i bergamaschi premiati: il vigili del fuoco Marco Cavagna - il caposquadra dei Vigili del fuoco, morto per infarto all’Aquila mentre stava lavorando con i colleghi tra i cumuli di macerie di un caseggiato crollato per il terremoto, premiato con la medaglia d'oro al valor civile - e Domitilla Rota Hyams - fondatrice, nel Sudafrica dell’apartheid, di un istituto per bambini di ogni razza e colore, affetti da gravi problemi psichici, spesso rifiutati dalle famiglie. Premiata per la sua dedizione ai più sfortunati, sorretta da un’incrollabile fede - premiata con il sigillo longobardo.

La manifestazione organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, alla quale parteciperanno amministratori pubblici, esponenti del mondo economico e sociale, della cultura e delle professioni, intende valorizzare le radici e le peculiarità della terra di Lombardia, attraverso il riconoscimento delle sue personalità più significative e del loro lavoro.

Durante la cerimonia, cui prenderanno parte il Presidente dell’Assemblea regionale Giulio De Capitani, i vicepresidenti Enzo Lucchini e Marco Cipriano, i consiglieri segretari Carlo Maccari e Battista Bonfanti, e il presidente della Regione Roberto Formigoni, verranno consegnate 5 medaglie d'oro al valor civile e 10 sigilli longobardi.

Presentata dalla giornalista Manuela Maffioli, l’edizione 2009 della Festa dello Statuto si concluderà alle 20,20 con un concerto jazz di Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia.

''La festa dello Statuto - ha detto De Capitani - e' ormai una cerimonia consolidata in Lombardia. Premieremo cittadini e associazioni che rappresentano uno spaccato della societa' lombarda e che sono meritevoli dell'ammirazione del popolo lombardo''.

I premiati

Medaglie d’oro e al valore civile

Domenico Colombo (Lecco) Cardiologo, ha affiancato alla professione medica un forte impegno sociale, grazie alla sua determinazione nel 2000, insieme alla Fondazione Cariplo, crea a Lecco la casa di riposo “Borsieri”, struttura per non autosufficienti ed anziani.

Protezione Civile Lombardia Per l’impegno, la disponibilità e l’umanità degli addetti, doti dimostrate anche recentemente in occasione del terremoto che ha colpito l’Abruzzo.

Jole Garuti (Milano) Educatrice impegnata nel sociale. E’ particolarmente attiva nel promuovere nelle scuole iniziative che educhino alla consapevolezza della cittadinanza, al rispetto dei diritti e delle differenze. E’ anche presidente dell’Associazione Stak-Andrea De Gasperi onlus. Viene premiata per il suo costante impegno sul fronte della legalità.

Croce Bianca di Milano Animata dal motto “Ama il tuo prossimo come te stesso”, l’associazione è cresciuta diventando una solida realtà del terzo millennio e una delle più grandi e accreditate organizzazioni di volontariato della Lombardia.

Marco Cavagna, alla memoria (Bergamo) Caposquadra dei Vigili del fuoco, morto per infarto all’Aquila mentre stava lavorando con i colleghi tra i cumuli di macerie di un caseggiato crollato per il terremoto.


Sigilli Longobardi

Rosellina Archinto (Milano) Animatrice della vita culturale della città, Presidente del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi, ha dedicato la sua vita alla diffusione della letteratura.

Maria Grazia Gandolfi (Mantova) Presidente della sezione mantovana della Lega italiana per la Lotta contro i tumori, sempre in prima linea nella promozione della diagnosi precoce.

Giuliano Zuccoli (Milano) Presidente del Consiglio di Amministrazione di A2A spa, società leader nel settore energetico nata dalla fusione tra la milanese AEM e la bresciana ASM. Viene premiato per la sua grande professionalità al servizio dell’innovazione.

Casa del giovane “Don Mario Bottoglia” (Mantova) Nata nel 1954, opera per aiutare giovani e adulti a realizzare se stessi, facilitandone l’inserimento nel mondo del lavoro. Promuove forme di vita sociale adeguate alle esigenze di giustizia, libertà e pacifica convivenza.

Domitilla Rota Hyams (Bergamo) Fondatrice, nel Sudafrica dell’apartheid, di un istituto per bambini di ogni razza e colore, affetti da gravi problemi psichici, spesso rifiutati dalle famiglie. Premiata per la sua dedizione ai più sfortunati, sorretta da un’incrollabile fede.

Mauro Saviola alla memoria (Mantova) Artista del legno, ha fondato un impero da 800 milioni di euro all’anno nel settore del pannello ecologico, contribuendo con la sua attività di recupero del legno usato a salvare più di 30 milioni di alberi dall’abbattimento.

Iolanda Minoli (Milano) Primario emerito e consulente del reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Macedonio Melloni di Milano, ha fondato centri di sostegno ai genitori. A lei, prima in Italia, si deve la Banca del latte umano.

Monsignor Antonio Fappani (Brescia) Memoria storica della città di Brescia. Grazie alla sua passione, la Leonessa può oggi contare su preziose pubblicazioni come l’enciclopedia bresciana e l’atlante lessicale bresciano. Animatore di numerose associazioni, come i Centri per la storia e l’arte del ferro.

Angelo Goffi (Brescia) Attivo in campo edile e nella lavorazione e posa del ferro, ha costruito la propria impresa con costanza, volontà e impegno senza il supporto di patrimoni familiari e senza mai dimenticare il valore della solidarietà.

Giuseppe Grechi (Milano) Presidente della Corte di Appello di Milano, ha interpretato il ruolo di magistrato con indipendenza e rigore, avendo sempre come guida i principi costituzionali.

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