Vacanze rovinate: i bergamaschi
chiedono aiuto a Telefono Blu

Per alcuni non sono mai iniziate, per altri sono finite male, anzi malissimo. Stiamo parlando delle tanto attese vacanze che per alcuni si sono trasformate, anzichè in un periodo di relax, in un vero e proprio incubo. Ne fanno fede le chiamate all'associazione dei consumatori Telefono Blu, alla quale si sono rivolti 15 mila lombardi che hanno avuto le vacanze rovinate per colpa di aerei in ritardo, tour operator fantasma, disagi agli scali o negli alberghi.

Le chiamate dei lombardi corrispondono al 18% delle richieste di aiuto di tutta Italia, e si collocano così al primo posto. In cima Milano e Monza al 43%, segue Brescia al 13%, Bergamo al 10%, Varese al 7%, Como 6%, Cremona 5%, Mantova e Pavia al 4% , Lecco 3% , Lodi 3%, Sondrio 2%.

Il 28% delle chiamate riguarda un viaggio pacchetto o parti di viaggio acquistate anche on line da società che dopo quella data hanno chiuso facendo saltare la vacanza, oppure il caso di disdette, contratti non rispettati, truffe e raggiri. Il 22% dei vacanzieri ha avuto problemi con i mezzi di trasporto: mancato volo, aerei, treni, navi, traghetti in ritardo, danni da trasporto, overbooking, valige perse.
Il 20% circa riguarda le destinazione interne, disagi dovuti alla scarsa qualità del servizio (pulizia, alimentazione ecc) o al contratto non rispettato in alberghi, residence ,case in affitto, agriturismi diversi da quelli concordati al momento della prenotazione. Il 14% lamenta l'accoglienza nei luoghi di vacanza, dalla qualità della città a multe, parcheggi, rifiuti. Il 10% denuncia le emergenze ambientali (rumori, inquinamento del mare e della spiaggia ecc.). 

Per chi volesse contattare Telefono Blu questo il recapito: tel. 02.2222601. Chi ha acquistato il viaggio «pacchetto» ha dieci giorni di tempo dal rientro per la contestazione.

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