Coesione sociale, un progetto
promuove le reti di vicinato

Promuovere la coesione sociale a Bergamo, o quantomeno nella sua grossa porzione (40 mila residenti circa) compresa tra la Malpensata, via Carnovali, San Tomaso e il centro. Con un baricentro in quel Patronato San Vicenzo che è anche capofila dell’iniziativa. È questo l'obiettivo del progetto approvato mercoledì 2 settembre dalla giunta comunale di Bergamo.

Palafrizzoni vi parteciperà come ente finanziatore, assieme ad altri partner (Arci Bergamo, Diakonia, Opera Bonomelli, Consorzio SolCo Città Aperta, Cooperativa Impresa sociale Ruah e Cooperativa sociale Servire) con la collaborazione di numerosi enti e istituzioni, compresa l’Università di Bergamo.

«Questo progetto vola alto – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Leonio Callioni – anche per questo lo abbiamo accolto con entusiasmo, nella speranza che i suoi obiettivi, e cioè un rinnovato senso di comunità e una cultura lontana dall’attuale individualismo, vengano centrati, attraverso una serie complessa di interventi e la presenza di educatori sul territorio».

Il tutto partirà però solo nel caso in cui il progetto, partecipando al bando della Fondazione Cariplo che scade il prossimo 15 settembre, ottenga il milione di euro indispensabile a finanziarlo. Palafrizzoni, dal canto suo, è disponibile a metterci 60 mila euro per il triennio 2010- 2012.

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