Al via una campagna Adiconsum
per promuovere i farmaci generici

Il consumo di farmaci generici a Bergamo è in crescita, ma nel complesso il loro uso nella nostra provincia rimane piuttosto limitato. Questi medicinali, detti «equivalenti» perché hanno le stesse caratteristiche di quelli «di marca», si distinguono da questi per il prezzo nettamente inferiore (fino al 50-60% in meno). Per informare i pazienti sulla possibilità dell'impiego di questi farmaci, l'Adicosum Cisl di Bergamo, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo e di alcuni farmacisti, ha promosso il progetto «Conoscere il farmaco generico per non evitarlo».

L'obiettivo è spiegare bene cosa sono i farmaci generici, come si distinguono dai farmaci «firmati», come trovarli e perché preferirli. Secondo Maria Giovanna Baldon, responsabile ufficio studi e progetti di Adicosum Lombardia, «l'Italia è uno dei paesi europei dove si ricorre meno al farmaco generico. Le stime parlano di un utilizzo con punte massime di circa il 7%, molto poco se paragonato al 50% dell'Olanda».

Eppure il principio attivo, che è il vero motore del farmaco, è lo stesso nei generici e nei «griffati». L'unica leggera diversità può riguardare alcuni eccipienti che però, essendo sostanze prive di azione terapeutica, sono tendenzialmente innocue.

Ultimamente comunque a Bergamo si sta registrando una crescita dell'acquisto di farmaci generici, anche se alcune categorie, soprattutto agli anziani, sono ancora molto diffidenti.

L'iniziativa promossa da Adiconsum prevede la distribuzione di un pieghevole (otto facciate con le informazioni sul tema dei farmaci generici, oltre ad una tabella staccabile da tenersi come promemoria riportante il confronto tra diversi farmaci di marca ed il loro equivalenti), una serie di incontri sul territorio e un convegno finale che si dovrebbe tenere in primavera.

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