Bike sharing, la Provincia:
servono procedure più snelle

Procedure più snelle per l'accesso al bike sharing, in modo da consentire anche ai turisti l'utilizzo del sistema. È questa la richiesta avanzata dagli assessori provinciali al Turismo, Giorgio Bonassoli, e alle Attività giovanili, Fausto Carrara, che hanno incontrato il direttore di Atb Gianni Scarfone.

Scopo dell’incontro, spiega una nota della Provincia, «l’avvio di una collaborazione per il miglioramento del servizio del trasporto pubblico, con particolare riferimento alle esigenze dei turisti e dei giovani». Tra gli argomenti toccati c'era appunto quello delle procedure di accesso alla «BiGi».

I tempi di attesa per ottenere la tessera e soprattutto il fatto che sia richiesto il codice fiscale impediscono di fatto ai turisti stranieri di usufruire del servizio. «L’eccessiva burocrazia non è compatibile con le esigenze dei turisti – commenta Bonassoli - non è certo un bel biglietto da visita per chi viene a conoscere la nostra città e potrebbe trovare interessante questo servizio».

Gli assessori hanno inoltre invitato l’Atb a mettere in atto provvedimenti per rendere più semplice ed efficace la segnaletica dei luoghi in cui è possibile acquistare i biglietti, in particolare nei punti vendita presso la stazione ferroviaria. «Abbiamo avuto un incontro positivo, nel quale l’Atb si è impegnata a studiare soluzioni e a risolvere in particolare le criticità del servizio «BiGi» – afferma Carrara – possiamo dire di aver instaurato un dialogo proficuo che proseguirà nei prossimi mesi, nell’ottica di un continuo miglioramento dei servizi».

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