Palafrizzoni: episodio grave
L'Udeur: proibire le trasferte

Solidarietà all'agente ferito e condanna dell'accaduto: in un breve comunicato stampa, Palafrizzoni esprime «dispiacere» per gli episodi di violenza che hanno accompagnato il match Atalanta-Catania. «L’Amministrazione comunale di Bergamo - si legge nella nota - è profondamente dispiaciuta per gli episodi di violenza avvenuti a margine della partita Atalanta-Catania ed esprime solidarietà alle Forze dell’Ordine e all’agente rimasto contuso. Riteniamo grave che la tranquillità di una città e l’incolumità dei suoi residenti vengano messe a repentaglio da persone che non meritano l’appellativo di tifosi perché non hanno nulla in comune con i veri valori dello sport».

A prendere le distanze dall'accaduto è anche l'Udeur, con un comunicato stampa a firma del coordinatore cittadino Domenico Giordano e del commissario regionale Orio Zaffanella: «Come in altre occasioni, anche recenti, s’è passato il limite. È arrivato il momento di porre un freno fermo e determinato ad episodi di violenza che gruppi di tifosi, non così sparuti come spesso vengono descritti, attuano con premeditazione e dunque con la volontà dichiarata di fare male: senza distinzione fra i “nemici” della squadra avversaria, gli agenti di Polizia e malcapitati cittadini. Non possiamo aspettare la morte - anche a Bergamo - di un altro Raciti o di un tifoso, per prendere decisioni drastiche: la politica della non violenza è sempre, a maggior ragione nel calcio che è gioco, sport e passione. È giunta l’ora di prendere decisioni coraggiose nei confronti delle frange di ultras, di qualsiasi colore, che si annidano e mascherano dietro i “veri” tifosi: proibire tutte le trasferte organizzate».

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