Gelmini annuncia accordo con l'Università
15 borse di studio per scuola di dottorato

Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha parlato lunedì a Stezzano al Parco tecnologico Kilometro Rosso. «Merito e apertura ai giovani»: ecco le linee guida della riforma dell'università annunciate dal ministro. «Vogliamo rivedere il sistema dell'offerta formativa universitaria che deve essere centrata sui bisogni dello studente e non degli insegnanti e occorre rivedere il numero dei corsi di laurea degli insegnanti e delle molte sedi distaccate».

Il ministro Gelmini ha parlato anche dei soldi da destinare per questa riforma: «Dobbiamo liberare risorse che devono essere investite nel merito e soprattutto nel diritto allo studio. Il nostro Paese non ha un sistema di diritto allo studio. Nello scorso anno siamo riusciti con grande fatica a garantire una borsa di studio a tutti gli studenti meritevoli, ma bisogna fare molto di più. La riforma deve aprire le porte e le finestre dell'università ai giovani: non possono diventare ricercatori a 37 anni, ma molto prima. Si deve puntare a un sistema di valutazione delle risorse e non più risorse a pioggia. Le risorse dovranno essere distribuite in base al merito, alla qualità della didattica e della ricerca».

In chiave bergamasca, il ministro Gelmini ha annunciato l'accordo per 15 borse di studio per una scuola di dottorato di ricerca in formazione della persona e diritto del mercato del lavoro. Accordo siglato tra Università di Bergamo, Ministero e Adapt.

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