Aeroporto e rumori
Il Comitato torna all’attacco

«A luglio e agosto si rischiano medie mensili superiori al doppio dei limiti ipotizzati».

In una lettera al sindaco di Bergamo, al presidente della Provincia di Bergamo, al prefetto di Bergamo e al Presidente della Regione Lombardia il Comitato evidenzia, tra l’altro che «analizzando i dati pubblicati (arrotondati per difetto) si deduce che già nel mese di maggio il rumore rilevato nel quartiere di Campagnola è di gran lunga superiore (circa il 50%) al limite dei 60 Lva indicato come limite massimo dal Sindaco durante la campagna elettorale e successivamente ribadito nei recenti interventi pubblici. In alcuni Comuni (Seriate, Bagnatica etc.) il dato è persino il triplo del livello di rumore indicato come limite massimo».

«È pertanto naturale, tenuto conto dell’attuale trend di crescita (come si può rilevare dai dati dei movimenti e delle UT ( questi sì pubblicati con grande enfasi e in tempo reale e come è facilmente verificabile dal rumore insopportabile di questi giorni) prevedere cosa avverrà nei mesi di luglio/agosto. Si può affermare senza tema di essere smentiti che si arriverà a medie mensili superiori al doppio dei limiti ipotizzati».

Il Comitato chiede alle amministrazioni di adoperarsi per «riportare la operatività dello scalo nei limiti previsti dal Via, dal Verbale della Conferenza dei Servizi del 29.9.2004 (sottoscritto da tutti gli Enti interessati) dal Decreto Direttoriale del Febbraio 2005 che fissano il limite di sviluppo massimo in 6.174.000 Unità di Traffico; garantire a tutti i quartieri cittadini e ai comuni limitrofi il limite di 60 Lva, come peraltro previsto dal Piano di Sviluppo Vigente».

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